Non so se avete avuto modo di vedere la conferenza stampa della presentazione di Politano. Sorrisi e parole al miele come non le sentivamo da tempo. E non si tratta di quelle solito frasi di facciata, perchè il ragazzo è uno di quelli semplici che è quello che dice.
E allora: “Essere chiamato qui? Il risveglio più bello della mia vita” ce la prendiamo per quella che è: una dichiarazione d’amore vera. Un bambino al luna park. Politano tra l’altro, ha saputo dell’Inter proprio mentre era in viaggio di nozze (a Los Angeles), svegliato dal suo agente, nel mezzo della notte dice di aver ricevuto la notizia più bella della sua vita.
La sua carriera ora è al bivio. Inter e Nazionale italiana sono il suo presente. 24 anni con ancora tanto da imparare, Politano può giocare su entrambe le fasce. Per mister Spalletti rappresenta un ottimo jolly da alternare a Perisic e a Malcom (se arriverà in neroazzurro).
Stuzzicato dalle domande dei cronisti sul possibile arrivo di Ronaldo alla Juve ci ha scherzato su: “CR7? Ci penso io a fermarlo”.
Ecco le altre risposte della conferenza di presentazione:
A gennaio saresti potuto passare al Napoli. Gli ultimi mesi sono serviti per crescere?
“Abbiamo concordato con il Sassuolo di rimanere a crescere altri sei mesi ed è stato per me importantissimo. Sono contento così”.
Hai un’avversaria preferita a cui vorresti segnare?
“Direi di no. Penso che il gol sia una conseguenza del dare il massimo in campo”.
La svolta è arrivata con il cambio di ruolo deciso da Iachini?
“E’ vero, vanno fatti i complimenti al mister per aver trovato questa posizione”.
Hai parlato con Spalletti?
“Abbiamo parlato 5′ con il mister, ci sarà modo in ritiro. Sono a disposizione, qualsiasi ruolo scelga”.
I tifosi ti hanno ricordato l’ultimo gol all’Inter?
“Parecchi tifosi me lo hanno un po’ rinfacciato (ride, ndr)”.
Quale ruolo preferisci?
“Ho sempre fatto l’esterno destro ma negli ultimi anni ho svariato molto perché a Sassuolo eravamo tanti”.
Sei d’accordo con chi dice che con CR7 si partirà per il secondo posto?
“I campionati sono lunghi. La Juve partirà avvantaggiata ma tutti quanti ce la giocheremo”.
Hai sentito Vrsaljko?
“Non l’ho sentito. E’ un grandissimo giocatore, gli faccio un in bocca al lupo per il Mondiale. Dovesse venire sarebbe un grande rinforzo”.
Stramaccioni dice che la tua nuova sfida può essere quella di giocare contro difese maggiormente schierate. E’ vero?
“Ho sentito il mister. Mi ha allenato quando ero nel settore giovanile della Roma. Mi ha detto di giocare tranquillamente, anche se giocare a San Siro non è come nel Mapei Stadium. Però sono tranquillo e carico, non vedo l’ora di iniziare”.
Sei pronto a giocarti il posto con grandi giocatori come Perisic?
“Sì, io darò sempre il massimo, il mister farà le scelte”.
Ti immaginavi di arrivare in una grande squadra in questo momento della carriera?
“Era il mio obiettivo, arrivarci in un percorso di crescita. Sono in uno dei club più importanti d’Europa, sono contentissimo”.
Pensi che l’Inter possa aiutarti anche in chiave Nazionale?
“Sicuramente aiuta, ma è il campo che parla. Il primo obiettivo è l’Inter”.
Un altro nome che si fa per il mercato è Florenzi. Cosa ne pensi?
“E’ un grande giocatore, sono contento se l’Inter acquista giocatori forti ma non sono domande per me”.
Ci racconti la tua giornata mentre eri negli Stati Uniti?
“Quando mi hanno chiamato per la trattativa stavo dormendo per il fuso. E’ stato uno dei risvegli più belli. E’ vero, sono qui in prestito, ma ho voluto fortemente l’Inter. Sta a me guadagnarmi la fiducia”.
Hai degli obiettivi per questa stagione?
“Non mi pongo obiettivi, la partita la prepari durante la settimana. Sarà importante farlo”.
Sei molto legato al numero 16: c’è un motivo particolare?
“In realtà ero legato al 7, ma a Sassuolo era occupato e ho preso il 16 perché è il giorno di nascita di mia moglie e mio fratello. Lo terrò perché mi ha portato fortuna”.