AlbertoPolverosi, giornalista del Corriere dello Sport, nel suo editoriale per il quotidiano fa il punto della situazione in casa Inter, analizzando come Luciano Spalletti possa diminuire il gap con le dirette concorrenti: “Nel campionato scorso l’Inter è arrivata settima, dietro al Milan, a 29 punti dalla Juventus campione d’Italia. L’obiettivo principale, diremmo indispensabile per la nuova Inter, è annullare la distanza dal Milan e accorciare quella dalla Juve e dalle altre grandi della Serie A che hanno finito il campionato nelle posizioni utili per la Coppa. In realtà, in questo momento la distanza è aumentata da tutte quante. L’Inter, che sul mercato preannunciava colpi a ripetizione, è ferma. Il Milan ha ribaltato se stesso migliorando in tutti i reparti, la Juve ha ritoccato perfezionando (al netto del caso Bonucci in evoluzione), le altre si stanno assestando”.
“L’Inter ha preso Spalletti – continua il giornalista – e ha fatto passare l’idea che un allenatore del genere fosse non solo garanzia di miglioramento, ma anche capace di rappresentare da solo la differenza con le altre. Non è solo un’idea sbagliata (anche le altre squadre hanno ottimi allenatori), ma è troppo piccola per le ambizioni del club. Spalletti ha bisogno di rinforzi veri. Per ora è alle prese con problemi di uscita, come il caso-Perisic, caso che però ha creato all’interno dello spogliatoio un movimento interessante di appartenenza al gruppo. La posizione di Icardi («se Perisic non vuole stare all’Inter, meglio che se ne vada») è di appoggio al nuovo allenatore. Il quale, in attesa di acquisti veri, può consolarsi con i primi alleati e Icardi è un alleato che pesa nell’Inter”.