Il terzino portoghese sembra ormai fuori dell’orbita nerazzurra. I nomi per il sostituto sono tanti ma la dirigenza non ha fretta…

Se chiedessimo agli interisti chi vorrebbero come terzino destro probabilmente risponderebbero tutti in coro un solo nome, Cancelo. È praticamente certo che il giovane portoghese nella prossima stagione approderà su altri lidi. Assodato questo, resta da capire in che direzione si muoverà la società nerazzurra sul fronte terzino. Ad oggi non risultano trattative concrete portate avanti dalla dirigenza per un nuovo rinforzo in quel settore, segnale che evidenzia le difficoltà nel trovare il degno sostituto di Joao. Il mercato comunque è in continuo movimento, diamo un’occhiata ai nomi più vicini all’Inter secondo la stampa italiana e estera.

Aleix Vidal

Ѐ di pochi giorni fa l’indiscrezione secondo cui l’intermediario del giocatore del Barça sarebbe arrivato a Milano. Parliamo di un classe ’89 che nell’ultima stagione non ha visto molto il campo ma che ha dalla sua la capacità di ricoprire più zone sulla fascia. Va ricordato inoltre che la cifra del suo cartellino dovrebbe aggirarsi intorno ai 10 milioni, sicuramente visto l’ottimo rapporto qualità/prezzo è giusto farci più di un pensiero.

Alessandro Florenzi

Sicuramente il più talentuoso tra i nomi accostati ai nerazzurri. Florenzi lo conosciamo tutti, ottimo in fase difensiva e instancabile in fase di spinta, il prototipo del terzino moderno insomma. Ha la capacità di giocare ovunque, anche a centrocampo in ruoli non propriamente suoi. Il suo profilo farebbe sicuramente comodo in casa Inter, ma intavolare una trattativa con la Roma ad oggi sembra difficilissimo. Voci insistenti parlano di un rapporto idilliaco tra Ausilio e il DS giallorosso Monchi, per questo motivo il primo avrebbe promesso di non interferire nella trattativa di rinnovo tra il ragazzo e la Roma. Attendiamo sviluppi.

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Darmian e Vrsaljko

Sono due classici della sessione estiva di mercato. Non è un segreto che siano apprezzati dall’Inter e da altri club italiani. Per il primo il problema è il cartellino, viene valutato circa 20 milioni dallo United, cifra che ha fatto mollare il colpo anche alla Juventus. Per il secondo invece sembra che l’Atletico Madrid non sia disponibile ad intavolare una trattativa. Ad oggi sembra complicato avvicinarsi a questi due nomi, sicuramente però entrambi porterebbero duttilità e tanta esperienza.

Cristiano Piccini

Secondo il quotidiano portoghese “Record” il venticinquenne italiano (oggi allo Sporting Lisbona) sarebbe più che una semplice idea per la società milanese. Sempre Record riporta di un’offerta nerazzurra vicina ai 20 milioni di euro (bonus compresi). Le cifre sembrano improbabili ma il ragazzo ex Fiorentina ha dimostrato di avere numeri importanti e un fisico davvero prorompente (189 cm per 86 kg). Probabile che nelle prossime settimane sentiremo ancora parlare di lui.

Chi, quello più utile?

Questi sono i nomi più accreditati tra i quali potrebbe venir fuori il nuovo terzino nerazzurro. Ad oggi è impossibile dare percentuali, nessuno di loro si libererebbe facilmente dai rispettivi club, quindi è probabile che si tornerà a parlare concretamente di nomi solo a luglio inoltrato. Una cosa è certa, al momento dalla società sembra trasparire molta calma sul versante del “post-cancelo”, segnale questo che lascia intendere uno studio approfondito sui nomi disponibili. Spalletti e la dirigenza sanno che non sarà semplice trovare il giusto sostituto di un giocatore come Cancelo, che obbiettivamente ha dato quel qualcosa in più alla squadra quest’anno. Niente fretta dunque, anche perché in questo momento non ci sono certezze neanche sul modulo che l’allenatore adotterà l’anno prossimo. Che il tecnico di Certaldo non ami la difesa a 3 non è un mistero, ma l’avere in rosa tre centrali di assoluto livello, uniti alla voglia di provare le 2 punte -quindi di inserire nello scacchiere il “Toro” Lautaro Martinez potrebbe far cambiare non solo idea all’allenatore ma anche piani sul mercato, trattando quindi non terzini propriamente di ruolo ma giocatori capaci di fare la doppia fase. In questa prospettiva sicuramente il più utile alla causa sarebbe Florenzi, Spalletti lo conosce bene, ma la trattiva, se mai partisse, risulterebbe davvero complicata.

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