Chance per Karamoh?
Chance per Karamoh?

Ci risiamo: stasera l’Inter avrà l’ennesima occasione per portarsi al terzo posto e sfruttare un passo falso delle romane, impegnate domani nel derby capitolino. I precedenti matchpoint (Milan e Torino) si sono rivelati delle occasioni sprecate, poiché entrambi gli impegni non erano proibitivi per i nerazzurri e se questi si fossero dimostrati più cinici, ora parleremmo di una squadra in salute, terza in classifica con 4 punti di vantaggio sulla quarta in classifica.

L’avversario: un’autentica bestia nera

L’avversario di stasera, però, non è di quelli che si possono sottovalutare. L’Atalanta dell’ex (per pochi mesi) Gian Piero Gasperini può essere considerata una bestia nera per Icardi e compagni: negli ultimi 12 anni, i nerazzurri hanno vinto solo 2 volte a Bergamo: l’ultima vittoria risale al 15 febbraio 2015, quando l’Inter allenata da Roberto Mancini si impose per 1-4 grazie ai goal di Shaqiri, Palacio e Guarin (2 reti). Per trovare un altro successo nerazzurro, si deve tornare ancora più indietro: stagione 2007/2008: allora a regalare la vittoria furono Vieira ed un giovane Mario Balotelli. Precedenti che non invitano all’ottimismo, ma se consideriamo i risultati degli orobici nell’ultimo mese, vediamo che  hanno vinto 2 partite su 5: per il resto, 2 sconfitte contro Juventus e Sampdoria ed un pari contro la Spal. Numeri simili a quelli dell’Inter (2 vittorie, 2 pari ed una sconfitta) che tuttavia può contare su un attacco leggermente più prolifico (3 goal in più) ed una difesa molto solida (22 reti subìte finora contro le 34 dell’Atalanta). La vittoria dunque non è così proibitiva come si può pensare, serve un maggior cinismo davanti alla porta.

I probabili 11: formazione ridisegnata?

In virtù della squalifica di Brozovic, dell’ assenza per infortunio di Matias Vecino e di quella (probabile) Antonio Candreva, Luciano Spalletti sarà costretto a ridisegnare la sua Inter: a centrocampo in coppia con Gagliardini ci sarà Borja Valero: nella conferenza stampa di ieri, il tecnico nerazzurro non ha escluso l’impiego di Rafinha nei due davanti alla difesa ma ha aggiunto che l’ex Barcellona preferisce partire da trequartista, quindi a centrocampo la scelta è pressoché obbligata. Novità anche sulla fascia destra: data la probabile assenza di Candreva, Spalletti sta pensando di far avanzare Cancelo sulla linea dei tre a supporto di Icardi, schierando come terzino destro Lisandro Lopez. Una mossa curiosa (confermata anche da Sky), data la presenza di Karamoh in panchina, il quale potrebbe garantire un maggior peso in attacco.

Nessun calcolo

Come ribadito dallo stesso Spalletti ieri pomeriggio, l’Inter ha in mano il proprio destino. Tuttavia non è ammesso un risultato diverso dalla vittoria perché in tal caso si dovrà davvero guardare ai risultati delle romane, partita dopo partita. E questo, negli scorsi anni, ha portato i nerazzurri ad arrendersi (vergognosamente) prima che la matematica la condannasse. Sarebbe bello se, per una volta, questa squadra imparasse dai propri errori. Amala!

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Laureato in lingue per la mediazione linguistica, amante di storia e letteratura cinese. Interista grazie a mio padre, sogno di vedere un'Inter leggendaria come quella di Mourinho.