A seguito della sconfitta contro il Barcellona e le polemiche che hanno accompagnato la squadra negli ultimi quattro giorni, l’Inter ha un solo obiettivo: tornare a vincere. L’eliminazione dalla Champions League, infatti, ha portato la stampa italiana (ma anche una parte della tifoseria) a criticare Conte e l’Inter in generale, accusandoli di non essere abbastanza maturi per i grandi palcoscenici europei. In un caso, addirittura, si è arrivati ad insultare l’allenatore nerazzurro; evento, questo che ha costretto la società ad un silenzio stampa per esigere rispetto verso i propri tesserati.
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Percorso di crescita
Fiorentina-Inter si presenta anche come una grande occasione per confermare il percorso di crescita visto finora. Dicembre, come si sa, negli ultimi anni si è dimostrato un mese infausto per la Beneamata, che troppo spesso ha visto naufragare qualsiasi obiettivo concreto verso la fine dell’anno. Attualmente lo score di novembre recita una vittoria sofferta contro la Spal, un pareggio a reti inviolate contro la Roma (partita tutt’altro che esaltante) e la sconfitta contro il Barcellona. Troppo poco per essere allarmati ma, si sa, sono ancora freschi i ricordi delle debacle degli anni passati.
Probabili formazioni
Nessuna novità rispetto al match di martedì sera. Candreva rimane a rischio per l’infortunio subìto il 6 dicembre contro la Roma e Conte dovrà chiamare qualche mediano della Primavera come riserva. Ecco come si presenterà questa sera l’Inter a Firenze
Qualche possibilità che Godin e Biraghi riposino in favore di Bastoni e Lazaro ma, al momento, l’ex Atletico Madrid e l’ex Fiorentina sono in pole position per un posto da titolare.
La Fiorentina si presenterà con una formazione a specchio (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Cáceres; Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Boateng.
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Quel rigore inesistente..
L’Inter tornerà al Franchi dopo quasi 10 mesi da quel 24 febbraio, data dell’ultimo incontro tra le due squadre. Allora finì 3-3 grazie ad un rigore inesistente concesso dall’arbitro Abisso nonostante il Var avesse scagionato D’Ambrosio.
Negli altri precedenti, l’Inter non è mai riuscita ad espugnare il campo della Fiorentina: 1 pareggio (stagione 2017/2018) per 1-1 e 3 sconfitte (5-4 nel 2016/2017, 2-1 2015/2016 e 3-0 nel 2014/2015). Per risalire all’ultima vittoria nerazzurra a Firenze, dobbiamo tornare indietro nella stagione 2013/2014, quando l’Inter si impose per 1-2 grazie alle reti di Palacio ed Icardi.
Amministrare il vantaggio
Attualmente, la classifica dice che l’Inter è prima in classifica con 38 punti, seguita dalla Juventus a quota 36. Essendo probabile la vittoria dei bianconeri ad Udine, diventa ancora più importante battere la Fiorentina. E’ di fondamentale importanza, infatti, giungere alla sosta natalizia con il vantaggio sulla seconda immutato, per poi affrontare con la rosa al completo un Napoli in crisi ed un’Atalanta che punta a riconfermare il terzo posto ottenuto lo scorso anno. Già il titolo (simbolico) di campione d’inverno sarebbe un toccasana per l’autostima dei ragazzi di Conte.
