Archiviata in un batter d’occhio la cocente sconfitta in casa contro la Lazio, l’Inter si prepara ad affrontare la delicatissima sfida di Marassi contro il Genoa. Inutile ma tuttavia doveroso sottolinearlo, vincere questo match è di vitale importanza. Nel turno precedente, vi è stata la possibilità di allungare su tutte le rivali per la qualificazione in Champions. Ma, come è noto, l’Inter non è famosa per saper sfruttare le occasioni. Anche oggi c’è la possibilità di allungare ulteriormente sul Milan, fermato ieri sull’1-1 in casa contro l’Udinese; non è da escludere un risultato favorevole a Ferrara ed all’Olimpico. Di mezzo, però, c’è quel Genoa-Inter che non ha mai regalato soddisfazioni ai tifosi interisti negli ultimi 6 anni.

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Precedenti e curiosità

Guardando soltanto gli ultimi 5 precedenti, infatti, possiamo vedere come l’Inter abbia ottenuto 5 sconfitte consecutive a Marassi: lo scorso anno fu un secco 2-0 con reti di Pandev ed un clamoroso autogol di Ranocchia. 2 anni fa ancora Pandev regalò i 3 punti al Grifone. Ancora più clamorosa fu la vittoria nella stagione 2014/2015, quando l’Inter andò in vantaggio per due volte e venne rimontata fino al goal decisivo di Kucka al 90° minuto. L’ultimo pareggio risale alla stagione 2012/2013 (0-0), mentre per trovare l’ultima vittoria nerazzurra bisogna tornare indietro di un anno, quando fu Nagatomo a decidere il match.

Alcune curiosità sulle due squadre: il Genoa è l’unica squadra che non ha perso alcun incontro disputato in stagione contro la Juventus. Tuttavia, sembra soffrire gli scontri con le big del campionato; che sia di buon auspicio per questa sera? Tra le fila dei nerazzurri, si nota una particolare coincidenza: sia Brozovic che Gagliardini, entrambi in campo stasera, hanno segnato la loro prima doppietta proprio contro il Genoa ed entrambi a San Siro. Luciano Spalletti, tecnico dell’Inter, ha inoltre vinto 8 degli 11 precedenti in serie A contro il Genoa. Che sia giunto il momento della prima vittoria con l’Inter?

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Probabile formazione

La notizia del giorno è il rientro di Mauro Icardi tra i convocati e, soprattutto, titolare dal primo minuto dopo quasi due mesi di assenza dovuto alla nota vicenda della fascia di capitano e della successiva telenovela sul ginocchio da curare e la trattativa per il rientro. Questo non va letto come un perdono della società e dell’allenatore per il suo comportamento: Lautaro Martinez è ancora fermo ai box e Keita ancora una volta non ha convinto come prima punta (ruolo assolutamente non suo, va detto).

Spazio, dunque, al 9 nerazzurro, il quale sarà supportato da Politano, confermato nel suo ruolo di esterno destro, Joao Mario, preferito a Vecino, e Perisic sulla fascia sinistra. A centrocampo la mediana sarà composta da Brozovic e Gagliardini, in cerca di conferme dopo l’ottima prestazione nel derby. In difesa, Cedric Soares dovrebbe prendere il posto di Danilo D’Ambrosio, mentre vengono confermati Skriniar, Miranda ed Asamoah.

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Retromarcia di Spalletti

L’Inter non sembra voglia smettere di stupire gli osservatori esterni e soprattutto i propri tifosi: solo pochi giorni fa, Icardi era pronto per tornare in gruppo dopo un mese di “trattativa” per il suo rientro. Spalletti, poi, ha deciso di non convocarlo (parrebbe che la decisione sia dovuta al fatto che l’argentino non si sia scusato con lo spogliatoio) ed infine lo stesso tecnico lo ha indirettamente (ma non troppo) attaccato in diretta tv, dichiarando che Icardi non è un giocatore decisivo, poiché ad esserlo sono solo campioni come Messi e Cristiano Ronaldo. Dichiarazioni che evidentemente non sono piaciute alla società, la quale deve aver richiamato il tecnico in privato. Non si spiega altrimenti la retromarcia di Spalletti nella conferenza stampa tenutasi ieri. Ecco le sue parole: “Una maglia da sola, come quella che avete messo in prima pagina della Gazzetta, non vale niente, ma dentro il contesto di una squadra vale più di Messi e Ronaldo messi insieme, soprattutto per noi. Per 1500 volte si è detto che è un giocatore fantastico e fondamentale, ma con la goccia di sudore sulla tempia”.

Acrobazie linguistiche alle quali il tecnico di Certaldo ci ha abituato in questi 22 mesi sulla panchina nerazzurra. Considerato quanto detto domenica sera sulla sua credibilità, possiamo augurarci che questo sia l’ultimo episodio di questa patetica telenovela. Seppur terza in classifica, l’Inter non può più permettersi passi falsi.

Dove vederla

Genoa-Inter sarà trasmessa in esclusiva in diretta streaming su Dazn. Sarà possibile vederla tramite pc, tablet, smartphone, sul decoder Sky Q e tramite consolle. Ad arbitrare sarà Maurizio Mariani della sezione di Aprilia. Vuoto e Tasso gli assistenti, Chiffi designato come quarto uomo ed alla Var ci saranno Di Bello e Liberti. Calcio d’inizio alle ore 21.

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