Giunge finalmente l’ultimo dei tre match di una settimana infernale, la trasferta all’Olimpico contro una Lazio reduce dalle vittorie contro Fiorentina, Parma e Marsiglia in Europa League. Già, l’Europa League, quella competizione a cui sono stati condannati dopo il goal di Vecino lo scorso 22 maggio. È inevitabile che, grazie a quella partita, il match di questa sera sia carica di significati speciali: i biancocelesti sono ancora scottati per quella sconfitta e cercano la rivincita. Si ripresenta all’Olimpico Stefan De Vrij, protagonista del fallo che ha poi portato al rigore del 2-2, solo che stavolta sarà tra le file nerazzurre. Si ripresenta, sempre tra le file nerazzurre, anche un certo Keita Baldé Diao, il quale ha militato nella Lazio dal 2011 (se contiamo anche le giovanili) fino al 2017, segnando 31 reti. L’Inter, d’altro canto, torna all’Olimpico per confermare quel percorso di crescita che proprio nel match di maggio ebbe il suo vero incipit, per riscattare la sconfitta (anche se indolore) di Champions contro il Barcellona e per agguantare il Napoli, secondo in classifica, bloccato sull’ 1-1 nel posticipo di ieri contro la Roma.
Probabili formazioni
Sarà certa l’assenza di Nainggolan; il ninja non ha ancora smaltito l’infortunio patito nel derby e molto probabilmente sarà a disposizione di Spalletti solo dalla prossima gara contro il Genoa. Le alternative per il tecnico nerazzurro sono 3:
- Borja Valero come trequartista, esattamente come ha fatto mercoledì scorso
- Vecino trequartista, con Brozovic e Gagliardini davanti alla difesa
- Uno tra Keita e Martinez, adottando più un 4-4-2 o 4-2-4, essendo tutti e due degli attaccanti
In difesa molto probabilmente si ritornerà al duo difensivo Skriniar e De Vrij, con Miranda che si accomoderà in panchina. Salvo sorprese, vedremo nuovamente Vrsaljiko ed Asamoah sulle fasce, con D’Ambrosio che potrebbe essere eventualmente inserito a gara in corso qualora uno dei due esterni dovesse accusare la fatica. A centrocampo, come detto, mancherà Nainggolan; delle tre opzioni citate, è più probabile che Spalletti decida di coprirsi inizialmente con Gagliardini e Brozovic, dando a Vecino il compito di inserirsi sui cross. Difficilmente verrà presentata una formazione molto offensiva sin dal primo minuto. In attacco, oltre agli inamovibili Icardi e Perisic, diventa sempre più probabile l’inserimento di Politano dal primo minuto, divenuto ormai uno dei pupilli del tecnico di Certaldo.
Chiavi tattiche
Come nell’ultima sfida, è lecito aspettarsi una Lazio furiosa, determinata ad aprire le marcature il prima possibile, con Savic che cercherà di riscattarsi dopo un inizio di stagione non all’altezza ed Immobile, se dovesse recuperare, pronto a duellare con l’ex compagno De Vrij per trafiggere Handanovic. L’Inter, salvo sorprese, dovrà attendere l’avversario nella propria area or poi cercare di far valere la sua superiorità sui calci piazzati. Fu così a maggio, quando segnò Vecino, potrebbe esserlo anche oggi, avendo grandi saltatori come De Vrij, Skriniar, Icardi, Perisic e lo stesso Vecino. Qualora venisse inserito anche Keita, i nerazzurri potrebbero sfruttare anche la carta del contropiede, grazie alla velocità sua e delle ali. È importante, però, non concedere un’eccessiva libertà d’azione all’avversario, onde evitare di passare in svantaggio ed incoraggiare l’avversario (per intenderci, evitare di subire come facemmo nella prima mezz’ora il 22 maggio).
Dove vederla
Lazio-Inter potrà essere vista in esclusiva su Sky Sport 1 e su SkyGo per gli abbonati Sky. Calcio d’inizio alle ore 20:30.
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