Ieri la Primavera dell’Inter ha vinto il secondo scudetto consecutivo battendo per 0-2 la Fiorentina nei tempi supplementari, grazie alle reti di Facundo Colidio e Matteo Rover. Un’annata positiva, quella dei ragazzi allenati da Stefano Vecchi, che hanno conquistato non solo lo scudetto ma anche la Supercoppa ed il torneo di Viareggio, a certificazione dell’enorme potenzialità insita nel vivaio nerazzurro. Dopo ben due annate positive (anche lo scorso anno si è concluso con la vittoria dello scudetto) è lecito chiedersi quale futuro attenda i gioielli nerazzurri; in questi giorni, infatti, alcuni giocatori della Primavera sono stati accostati a diverse squadre e potrebbero essere utilizzati come pedina di scambio anche per ottenere delle plusvalenze importanti.

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Chi lascerà l’Inter?

I maggiori indiziati a lasciare l’Inter per andare a fare esperienza altrove sono Emmers, Pinamonti, Zaniolo e Radu. Lo svizzero ed il rumeno sono destinati a trasferirsi al Genoa: cessione definitiva con diritto di recompra ad un prezzo maggiore per i due baby nerazzurri. Con il Grifone si è fatto di nuovo il nome di Eddy Salcedo, attaccante italo-colombiano accostato ai nerazzurri anche lo scorso anno insieme a Pellegri. Allora la trattativa saltò per lo stop di Zhang Jindong (e Pellegri in seguito andò al Monaco), oggi il giovane attaccante del Genoa potrebbe rientrare nella trattativa per Emmers e Radu. Anche Nicolò Zaniolo è destinato ad essere sacrificato per raggiungere la fatidica cifra dei 40 milioni di plusvalenza. Su di lui c’è il Sassuolo che, secondo Sky Sport, dovrebbe sborsare 6 milioni di euro per il suo cartellino. Così come per Emmers e Radu, anche sul giovane centrocampista nato a Massa Carrara verrà inserita la clausola della recompra. Un altro che lascerà sicuramente l’Inter è Andrea Pinamonti: il 19enne attaccante di Cles sembrava potesse ritagliarsi un po’ di spazio tra i grandi quest’anno ma data l’assoluta importanza di Icardi in zona goal e dopo quanto visto contro il Pordenone, è chiaro che la sua maturazione deve avvenire altrove. Sassuolo e Cagliari sono interessate alle prestazioni del baby nerazzurro ma occhio alla pista Premier League: dopo essere passato sotto la procura di Mino Raiola, per lui potrebbe esserci un futuro al Wolverhampton o (ipotesi meno realistica) al Liverpool.

Promozioni in prima squadra?

Non tutte le stelle della Primavera potrebbero salutare l’Inter: Facundo Colidio e Jens Odgaard si sono messi in luce a suon di goal ed entrambi si sono dichiarati pronti per il grande salto in serie A con la maglia nerazzurra. Un passaggio non indifferente, data la presenza di titolari praticamente inamovibili in prima squadra (Icardi e Perisic) che inevitabilmente toglierebbe loro parecchio spazio, rischiando di tarpare le ali ai Primavera. Più probabile che, anche nel loro caso, si proceda con la cessione con diritto di recompra per non perdere dei possibili pilastri per l’Inter futura. Menzione speciale per l’allenatore Stefano Vecchi: anche lui sembra destinato a concludere il suo rapporto con la Primavera. Dopo 4 stagioni alla guida dei giovani nerazzurri (con 6 trofei conquistati) per lui si fa largo l’ipotesi di una panchina in serie B: il Venezia, secondo Tuttosport, starebbe pensando a lui come successore di Filippo Inzaghi. Un riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto in questi anni.

E’ solo un arrivederci

Alcuni tifosi potrebbero storcere il naso per il fatto che non venga data una possibilità tra i grandi e già nello scorso campionato c’era chi chiedeva l’inserimento di Emmers, Colidio ed Odgaard come alternative a centrocampo ed attacco, specie nei momenti di difficoltà. L’aver continuato con la Primavera (campionato ingiustamente sottovalutato), in realtà, ha permesso loro di potersi esprimere al meglio e continuare in realtà come Genoa, Sassuolo o Cagliari è la soluzione ideale per continuare con il percorso di crescita, cosa che all’Inter non sarebbe possibile, data la necessità di avere giocatori pronti per i palcoscenici importanti. In fondo con la formula della recompra è solo un (possibile) arrivederci.

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