In ambito politico, quando si insedia un nuovo governo, normalmente viene fatto un primo bilancio dopo i primi 100 giorni.

Beppe Marotta non è ancora nemmeno a metà dal traguardo di questo primo “check-point”, sono trascorsi appena 48 giorni dal suo insediamento come AD dell’Inter per l’area sportiva, ma di grane da gestire ne ha già collezionate in quantità industriale. Sembra quasi che aspettassero tutti lui…

Facciamo un rapido excursus.

Il caso Nainggolan

Marotta non aveva quasi fatto in tempo a fare il giro della Pinetina che il 23 Dicembre scoppia il “caso Nainggolan”. Il belga viene escluso dai convocati per la partita contro il Napoli e multato. In un primo momento sembrava si trattasse di un ritardo agli allenamenti, poi vennero fuori audio di messaggi inviati dal belga ad alcuni tifosi della Roma, dove sembrava che volesse creare una rottura con l’Inter per tornare nella Capitale. Il Ninja guardò Inter-Napoli dalla tribuna per poi essere reintegrato in squadra. Il caso sembra essersi raffreddato, in attesa che Nainggolan entri decentemente in forma in modo da aiutare la squadra in maniera sostanziale.

Il rinnovo di Icardi

Tra la fine del girone di andata e il rientro dopo la pausa si è consumata anche una querelle tra l’Inter e Icardi. Tutto è scaturito dalla trattativa per il rinnovo del contratto del capitano nerazzurro, gestita in maniera a dir poco esuberante dalla moglie/manager Wanda Nara.

Una serie di messaggi social orchestrati dalla soubrette argentina hanno alzato il livello della tensione tra la società e Maurito, indispettendo non poco anche i tifosi. A questa situazione si è andato a sommare anche il giorno di ritardo con cui Icardi è tornato dalle vacanze in Argentina (in questo caso a causa di un ritardo di un volo aereo). L’Inter, che magari in un altro contesto avrebbe chiuso un occhio, ha multato il centravanti argentino per la mancata puntualità. Nel contempo la trattativa per il rinnovo del contratto è andata avanti con toni meno “social”, come è giusto che sia, e le parti sembrano ora avviate verso un accordo.

I fatti di Inter-Napoli

Come non ricordare, pultroppo, gli episodi accaduti a corollario della partita di campionato col Napoli. Prima gli scontri tra i tifosi fuori dallo stadio che sono costati la vita ad un ragazzo, poi i cori nei confronti di Koulibaly che hanno portato alla squalifica del campo dell’Inter per due giornate con relative gare da giocare a porte chiuse. La società ha poi deciso di non fare appello contro la sanzione ed ha approfittato di questo episodio doloroso e spiacevole per imbastire una campagna anti razzismo che ha avuto un riscontro molto positivo nell’opinione pubblica.

La frattura con Perisic

E’ degli ultimi giorni il “caso Perisic”. Il croato ha chiesto espressamente di essere ceduto, ma l’Inter non molla se non a fronte di una offerta concreta che, a quanto comunicato da Marotta, al momento non è arrivata. In attesa della fine del mercato di Gennaio, Perisic si allena da separato in casa. Vedremo come si evolverà questa ennesima situazione da prendere con le molle.

Oltre a queste situazioni non propriamente idilliache, Marotta ha fatto in tempo in questo breve periodo ad assistere anche alla definita uscita di Erick Thohir dalla società, con conseguente subentro da parte del fondo LionRock Capital.

Non si può dire che l’agenda di Marotta non sia pregna di appunti e affari da sbrogliare, tutto questo in meno di 50 giorni…

Mai dare niente per scontato all’Inter!

PARLIAMONE SUL FORUM

 

Impiegato tecnico di professione, cantante e chitarrista rock per passione. Amo stare con i miei figli, leggere, scrivere, fotografare e fare qualsiasi cosa possa dare sfogo alla creatività. Nel cuore porto da sempre i colori nerazzurri: per me c'è solo l'Inter!