Mino Raiola è intervenuto in conferenza stampa per commentare la questione Donnarumma.

Queste le sue parole: “Lui era disposto a rinnovare con il Milan, per questo io dicevo ‘Non andiamo via a parametro zero’, perché lui non aveva nessun dubbio. Ci hanno forzato da quel punto di vista, lui (Donnarumma, ndr) mi ha detto ‘Non me la sento di fare una trattativa o di accettare proposte in questo ambiente, visto quello che sta succedendo alla mia famiglia ed a me stesso’. Faccio un esempio molto importante: striscione sotto la sede del Milan; una società seria per me difende il giocatore e tira via lo striscione, loro niente. Lui ha sentito venir meno l’appoggio del Milan. Credo che se ho un fuoriclasse in squadra e non vuole rimanere, gli dà il supporto tecnico, facendogli fare il suo mestiere e non lo minacci di stroncargli la carriera, di non farlo giocare. Io mi assumo il 100% della responsabilità per il mancato rinnovo, tra me e Mirabelli non c’è feeling, siamo su due lunghezze d’onda totalmente differenti, non accetto e non condivido il suo atteggiamento da dirigente e non glielo permetto. Non ho parlato con nessuna grande squadra, non abbiamo accordo con alcuna squadra e non lo faremo sicuramente in tempi brevi. Quello che è stato fatto finora è vicino al mobbing“.

(Fonte: Sky Sport 24)

Redazione
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