L’ex allenatore di Inter e Leicester Claudio Ranieri, ora sulla panchina del Nantes, ha rilasciato una lunga intervista a La Repubblica, soffermandosi sull’affare Neymar-PSG e sulla crescita della Ligue 1: “Se sono indignato per l’affare Neymar? Ma no. Se un proprietario ha soldi da investire e un club sano, non ci vedo nulla di male. C’è il Fair Play dell’Uefa, ma come diciamo in Italia? Fatta la legge, trovato l’inganno. Non ho ben capito i dettagli dell’operazione, ma tanto la faranno. O cambiano le regole, o si può. Del resto si sa che l’emiro del Qatar vuol vincere la Champions League, no? Arriverà un giorno in cui ci saranno 20 emiri per ogni campionato, ma sempre uno vincerà, e sempre in tre andranno in serie B. Il calcio è questo, non si scappa. La Ligue 1? Non è paragonabile alla Premier, però sta salendo di tono. Sono arrivati Bielsa al Lille, che affronterò domenica all’esordio, e Neymar al Psg. Torneo molto interessante, anche se il Psg è distante anni luce. È sempre stato un campionato con giocatori bravi, qui gli addetti ai lavori pescavano tanto e bene. Crescerà ancora. Per ora rimane il quinto torneo in Europa, noi lavoriamo per farlo progredire. Un ritorno in Italia? Mai dire mai. Mi piacerebbe chiudere con una nazionale. Di prestigio”.