MILAN, ITALY - DECEMBER 03: Andrea Ranocchia of FC Internazionale looks on during the Serie A match between FC Internazionale and AC Chievo Verona at Stadio Giuseppe Meazza on December 3, 2017 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani - Inter/Inter via Getty Images)

La vittoria nerazzurra contro l’Udinese e il pareggio biancoceleste contro l’Atalanta hanno ridato vigore alle speranze dell’Inter di conquistare un posto alla prossima Champions League nella volata finale.

Il quarto posto non era perso del tutto, ma il – 4 dopo la sconfitta nel derby d’Italia aveva reso tutto molto più difficile. È bastata una settimana per ristabilire l’equilibrio e tornare ad essere padroni del nostro destino. Adesso non sono più ammessi passi falsi.

Questa sera c’è il Sassuolo che ha già conquistato la salvezza matematica e che non ha altro da chiedere alla classifica finale. Ma guai ad abbassare l’attenzione: basta guardare i precedenti per farsi un’idea… Bisogna giocare da Inter, vincere e andare a Roma per giocare la nostra finale!

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Inter Sassuolo, precedenti e statistiche in serie A

Iniziamo: Inter e Sassuolo non hanno mai chiuso una gara in parità. Poche gare, nessun pareggio… e un confronto sulla carta impari, tra una big e una neopromossa.

Può sembrare una partita dal risultato scontato, soprattutto pensando ai due roboanti 7 a 0 messi a segno dall’Inter in trasferta. E invece no.

Nelle 9 gare disputate in serie A tra Inter e Sassuolo, nessun pareggio ma 4 vittorie e 5 sconfitte per i nerazzurri.

Al Meazza il confronto è in piena parità con 2 vittorie per parte.

All’andata? Lo scorso 23 febbraio finì 1 a 0 per il Sassuolo, grazie a un gol di Falcinelli. Non una sconfitta come le altre ma l’inizio della discesa nerazzurra… quella dei tanti punti lasciati per strada e che oggi avrebbero già da tempo consolidato il nostro quarto posto.

È ancora da considerarsi una gara dal risultato scontato?

Inter vs  Sassuolo, le probabili formazioni

Spalletti può contare di nuovo su D’Ambrosio e Vecino che hanno scontato il turno di squalifica. Mentre il terzino dovrebbe rientrare dal primo minuto, Vecino potrebbe lasciare ancora una volta spazio a Borja Valero in coppia con un Brozovic sorprendentemente carico a pallettoni in questo finale di stagione.

In difesa Ranocchia, autore del gol a Udine, dovrebbe essere confermato in coppia con Skriniar-Ranocchia. Miranda ancora non al 100% dovrebbe andare in panchina.

Capitolo diffidati. La sfida con il Sassuolo è importantissima per conquistare 3 punti pesanti in vista dello spareggio all’ultima giornata con la Lazio, ma attenzione ai cartellini gialli: Ranocchia, Cancelo, Eder, Perisic e Candreva sono ad alto rischio. Sarà l’occasione per vedere in campo Karamoh?

Il Sassuolo si dovrebbe presentare a San Siro con il suo ormai collaudato 3-5-2 e un Politano in grande spolvero.

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio; Borja Valero, Brozovic; Candreva, Rafinha, Perisic; Icardi. All. Spalletti

Sassuolo (3-5-2): Consigli; Lemos, Acerbi, Letschert; Adjapong, Missiroli, Sensi, Duncan, Rogerio; Berardi, Politano. All. Iachini

Inter Sassuolo, la conferenza stampa di Luciano Spalletti

La squadra è concentrata sull’obiettivo. Basta ascoltare le parole del mister…

“Ho visto i calciatori allenarsi nella maniera corretta, il loro pensiero va solo lì… e per noi diventa una semifinale.
Questo campionato è stato come un lungo torneo dove noi abbiamo a disposizione la semifinale che ci mette nelle condizioni di giocare la finale contro la Lazio nella partita successiva.”

L’Inter adesso ha il volto che voleva il suo allenatore?

“Io sono contento di quello che sta facendo vedere la nostra squadra ora. Mi sembra che sia nelle condizioni di poter piacere anche a un pubblico che di calcio se ne intende come quello interista. Abbiamo fatto dei passi in avanti… ci sono stati dei periodi dove abbiamo faticato un po’ ma adesso siamo molto vicini ad essere una squadra molto forte.”

Quale voto dare alla stagione.

“Una sufficienza importante, una sufficienza netta, a quello che stato il lavoro della squadra, della società e probabilmente ci metto dentro anche il mio. Ora diventa visibile dove c’è da andare a mettere le mani.”

Skriniar può diventare il prossimo leader nerazzurro?

“Non lo può diventare, già lo è. Dal primo giorno che entrato dentro ha fatto vedere di voler venire a giocare nell’Inter, il suo entusiasmo; ha fatto vedere di avere l’etichetta di giocatore forte, fortissimo. Uomini forti. destini forti: è uno di quelli.”

Alla domanda “se fossi Simone faresti giocare De Vrij” risponde così…

“Io? Se fossi Simone Inzaghi? Io faccio fatica ad essere Luciano Spalletti… Io devo pensare a casa mia.”

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