Sul Corriere della Sera Mario Sconcerti ha espresso la propria opinione in merito alle prime giornate di campionato.
“L’Inter è più motivata, ma non è ancora davvero più squadra. Continua ad avere equivoci in mezzo al campo, che è la vera piazza del calcio, dove si compie la sua logica. Gagliardini è da reimpostare, vederlo adesso confonde. Joao Mario non è chiaro, fa un po’ di tutto ma poco di tutto. I centrocampisti continuano a cambiare, si danno molto di più agli altri, ma capiscono da soli, dai tanti cambiamenti, che il meccanismo ancora non funziona. L’Inter ha una grande classifica e un buon allenatore, non ancora una manovra corretta. Vive di colpi, a Crotone ha rischiato troppo. Tende a ricadere nei vecchi problemi di reparto. Il Milan ha più varietà, gli viene più automatico mettere insieme una squadra corretta, ma forse ha meno grandi giocatori. Kessie-Biglia-Bonaventura fanno un centrocampo esatto (forza più corsa più regia più fantasia, cioè quel che serve) ma non il migliore. A volte sembra che Montella e Spalletti si lascino trascinare dalla squadra, che stiano cercando l’idea vera ma non l’abbiano ancora trovata. La classifica ottima è un valore più potenziale che reale: tutti adesso vincono, quindi vincono tutti un po’ meno. A me piace più il Milan, ma nel calcio credo vinca di più chi ha Icardi e Perisic. Ne riparliamo fra una decina di domeniche“, scrive il giornalista.