Lunedì prossimo le visite mediche per riottenere l’idoneità sportiva, poi il futuro. Patrik Schick non sa ancora in quale squadra giocherà il prossimo anno, anche perché le pretendenti sono diverse. L’Inter resta sul giocatore, ma anche la Juventus sembra essere tornata in pressing. Secondo quanto si legge tra le pagine del Secolo XIX: “C’è ottimismo sull’imminente via libera per il ritorno all’attività agonistica. A quel punto verrà il tempo delle decisioni. Con il blitz a Praga di due settimane fa Ferrero e Osti erano andati a sondare la volontà e le motivazioni dell’attaccante a restare. Senza ottenere risposte definitive”.

“La verità è – continua il quotidiano – come aveva anticipato Paska, il procuratore dell’attaccante, che sul tavolo ci sono ancora almeno tre società pronte a pagare i famosi 30 milioni e mezzo. L’Inter, e per Sabatini sarebbe anche il modo di farsi passare il rammarico di esserselo fatto scappare (per mancanza di disponibilità di liquidi) l’estate scorsa quando era alla Roma, il Psg (nonostante Neymar) e… la Juventus. Proprio la società bianconera, anzi, sarebbe la più pressante. Perché aldilà di quanto successo, Nedved è ancora fortemente convinto della bontà dell’investimento. E, pare, anche per una componente“politica”. Se Schick andasse all’Inter e si rendesse protagonista di un campionato da top player, a Torino non la prenderebbero certamente bene… Schick stesso, d’altra parte, sarebbe rimasto sensibile al fascino della Vecchia Signora e avrebbe metabolizzato il precedente “rifiuto”. Insomma, la partita di Schick deve ancora cominciare”.

Redazione
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