Sono ben 112 le reti messe a segno in 39 partite finora giocate in Serie A, campionato al momento più profilico dell’intera Europa. Il motivo? Beppe Bergomi ha provato ad individuarlo ai microfoni del Corriere della Sera: «È diverso però l’atteggiamento dei difensori: sanno che ogni piccola loro scorrettezza verrebbe smascherata dalle telecamere, quindi stanno più attenti, cauti, hanno più paura, marcano larghi, anche quelli che sanno marcare. E questo avvantaggia gli attaccanti».