L’Inter non sembra aver sofferto il clima di grande mestizia che ha avvolto il nostro mondo del calcio a seguito della clamorosa eliminazione dai mondiali di Russia 2018 e con una prova convincente soprattutto nel secondo tempo riesce a sbrigare l’insidiosissima pratica Atalanta ed a scavalcare di nuovo la Juventus. Gli oltre 52.000 tifosi nerazzurri hanno potuto vedere un’altra gagliarda prestazione dei ragazzi di Spalletti che come un diesel che si rispetti hanno colpito nella ripresa con il loro lider maximo. Sugli scudi, come al solito, Icardi e Skriniar, ma da sottolineare come piacevolissime conferme anche le prove di D’Ambrosio e Candreva. Si è rivisto un Miranda abbastanza apprezzabile come pure Santon, riesumato da Spalletti per l’occasione, non ha fatto rimpiangere Nagatomo. A centrocampo mentre continua il momento di scarsa lucidità da parte di Gagliardini, vero anello debole della catena, segnaliamo una prova silenziosa ma di sostanza di Vecino mentre Borja Valero ha fornito una prova di rilievo, soprattutto nel secondo tempo.
Un terzo del campionato è alle spalle e queste sono le considerazioni sulla nostra Inter che mi sento di fare:
– Luciano Spalletti è l’uomo della provvidenza: fin qui assolutamente meraviglioso, ha trasformato in pochissimo tempo una squadra in preda a dubbi e paure in una compagine rocciosa, quadrata e molto competitiva. Impressionante come sia letteralmente entrato nella testa dei giocatori.
– A gennaio bisogna far di tutto per assecondarlo, rovinare il tutto per ritrosia nello spendere sarebbe imperdonabile: 3 rinforzi di spessore e la squadra avrebbe concrete possibilità di raggiungere il quarto posto.
– I nuovi arrivati stanno quasi tutti fornendo un buon contributo con diverse gradazioni di bontà: Skriniar sta strabiliando, Vecino e Borja Valero hanno per avuto un rendimento in linea con il prezzo per loro pagato. Per fortuna i ritardi nell’inserimento di Cancelo e Dalbert nella nuova realtà non stanno pesando troppo per ora. Karamoh invece è una scommessa pura ed ogni cosa che farà sarà tutto di guadagnato.
– D’Ambrosio, Candreva, Nagatomo si stanno togliendo diversi sassolini dalle scarpe: grazie a Luciano sembrano giocatori nuovi e per fortuna lontani parenti delle ombre che vagavano per il campo di San Siro lo scorso anno.
– Icardi e Perisic si stanno confermando le vere stelle della squadra: Mauro se possibile sta ancora migliorando mentre Ivan ha abbracciato in campo e fuori la causa interista. La loro connection funziona!
Il prossimo match sarà la trasferta di Cagliari, partita da non prendere sotto gamba e che dovrà esser utile per mettere ulteriore fieno in cascina in vista del big match contro la Juve a Torino.
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— Inter (@Inter_en) November 19, 2017
