Sono tanti i difensori che l’Inter ha acquistato nell’epoca post-Triplete (Ranocchia, Juan Jesus, Silvestre, Vidic e Murillo) senza però ottenere in cambio prestazioni all’altezza. Solo Miranda è riuscito nell’impresa di dare alla difesa un volto all’altezza dei predecessori. “Almeno fino a questa stagione, ovvero – spiega Tuttosport – da quando al centro della retroguardia si è issato Milan Skriniar.
Il 22enne difensore slovacco è stato senza ombra di dubbio il miglior acquisto estivo dell’Inter, tant’è che dopo le perplessità iniziali per la valutazione data dal club nerazzurro per strapparlo alla Sampdoria, adesso sono in pochi a nutrire dubbi sull’investimento da 35 milioni di Ausilio & co.
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Cifra, fra l’altro, che l’Inter non ha dovuto estrarre completamente dal portafoglio visto che nell’operazione è stato inserito Caprari, valutato 15 milioni, mentre il prezzo fisso è stato di 10 milioni (gli altri 10 sono di bonus). Ma adesso, dopo dodici giornate giocate ad altissimi livelli e prestazioni di spessore anche in nazionale, Skriniar può ambire a diventare uno dei difensori più importanti d’Europa”.
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“L’Inter ha trovato un tesoro e non ha alcuna intenzione di cederlo. Skriniar è cresciuto moltissimo la scorsa stagione con Giampaolo, mentre ad Appiano, alla scuola di Spalletti e di un maestro come Martusciello, ha ottenuto in poche settimane la laurea da top player. Tant’è che se mai qualcuno dovesse avvicinarsi per provare a comprarlo (Barcellona?), l’Inter alzerebbe un muro e l’eventuale richiesta sarebbe altissima. Quanto? Probabilmente oltre i 55.6 milioni spesi due estati fa dal Manchester City per acquistare Stones dall’Everton, ovvero il prezzo più alto speso per un difensore nella storia del calcio“.
(Tuttosport)
