Luciano Spalletti prima, Paulo Sousa poi. Zhang Jindong e Suning hanno le idee chiare su come costruire il futuro dell’Inter e dello Jiangsu. E il patron è voluto scendere in campo in prima persona, come riporta Sky Sport, per far conoscere ai due tecnici il mondo di Suning e programmare con loro il futuro dei due club: “Catapultati nell’impero Suning per conoscere la dimensioni delle ambizioni dell’Inter, ma anche dello Jiangsu Suning, la squadra locale vista dall’Italia come semplice appendice, ai più sconosciuta fino a poco tempo fa, e che invece ora ha richiamato in Cina Paulo Sousa, scelto da Walter Sabatini. Quando è stato nominato direttore dell’area tecnica di Suning, si pensava che di Inter sostanzialmente si sarebbe occupato: ma la mentalità che ha sospinto Zhang Jindong nella costruzione del colosso, impone di non tralasciare nulla e dare a tutto la medesima importanza, perché tutto si integra nell’insieme da sviluppare il più possibile. E’ così che a Nanchino Paulo Sousa si incrocia con Spalletti, accolto all’aeroporto da uno striscione con il suo nome, per abituarsi da subito alla sorpresa: che poi ha colto tutti quelli che hanno fatto visita al quartier generale di Nanchino. La delegazione interista soggiorna al Sofitel, immenso: si affaccia su un campo da golf, è stato costruito da Suning e si trova vicino alla casa di Zhang Jindong, che spesso accoglie gli ospiti per cena. Ad una ventina di minuti si trova l’area business, con la sede di Suning, un altro dei numerosi hotel di proprietà, la torre che al 13esimo piano è occupata dagli uffici del proprietario dell’Inter e l’edificio più nuovo destinato a Suning.com. Video di presentazione sulla storia del gruppo completano l’impressione abbagliante, ma che poggia su solide fondamenta: le stesse che Zhang Jindong, con la programmazione di questi giorni, la prima vera della sua gestione, vuole dare all’Inter e allo Jiangsu Suning”.