Cosa è rimasto di queste prime sette partite di campionato nelle quali l’Inter ha vinto sei volte e pareggiato a Bologna? Andrea Paventi, giornalista di SkySport, ha sottolineato: “Quella di Spalletti si sta rivelando una squadra pratica e attenta, che sa vincere anche in maniera intelligente. Non è ancora soddisfacente dal punto di vista del gioco, spesso non si può concedere di essere presuntuosa, deve stare attenta e compatta per non rischiare nulla. L’allenatore nerazzurro sta lavorando con il materiale umano a disposizione e l’Inter lo ha ripagato con queste primi sette risultati utili consecutivi, chiedeva una squadra più veloce: nel primo tempo i suoi sono riusciti a fare bene poi sono calati, ma soffrendo sono riusciti a portare il risultato a casa”.
Ieri è venuto fuori Brozovic con una doppietta e adesso ci si chiede se è lui che definitivamente potrà essere l’incursore che serve a Spalletti. “Il croato non ha mai avuto grande continuità, ha tutto per essere un grande giocatore, ha i tempi, sa fare assist, ma deve essere attento e stare sul pezzo. Ha segnato una doppietta dopo un anno e il tecnico si augura sia il giocatore che possa far quadrare il cerchio, potrebbe essere la stagione che lo porta a maturare. In quel ruolo ha giocato anche Joao Mario, chissà che ora non sia Brozovic il calciatore che sta dietro a Icardi per ispirare l’attacco. Presto per parlare perché comunque già ora ci sono due partite difficili con Milan e Napoli che attendono l’Inter alla ripresa del campionato, dopo la pausa per le Nazionali”, ha detto ancora il giornalista.
(Fonte: SS24)