Le amichevoli estive sono quasi terminate e tra poco meno di 2 settimane, l’Inter di Luciano Spalletti farà esordio in campionato a Reggio Emilia contro il Sassuolo, la stessa squadra che per poco, nello scorso campionato, non è riuscita a far naufragare le ambizioni nerazzurre in chiave qualificazione in Champions League. Quanto visto nell’ultimo mese, tuttavia, può autorizzare noi tifosi ad essere positivi per la prossima stagione ed ottimisti per quanto riguarda il rendimento di alcuni nuovi arrivi. A prescindere da come andrà l’amichevole contro l’Atletico Madrid, in programma sabato alle ore 21, possiamo già indicare le tre note positive di questo precampionato.

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Le note positive

Matteo Politano

Matteo Politano è sicuramente una delle più grandi (e gradevoli) sorprese di questo precampionato: arrivato ad inizio luglio dal Sassuolo in prestito per 5 milioni con diritto di riscatto fissato a 20 milioni, il folletto di Roma è riuscito con rapidità ad entrare in condizione ed ambientarsi alla perfezione nel 4-2-3-1 spallettiano. Inserimenti dalla destra verso il centro, assist, dribbling; caratteristiche che sono mancate lo scorso anno quando il titolare era Candreva (che quest’anno rischia di fare tanta panchina) e che quasi hanno incantato i tifosi interisti, fin troppo abituati ai monotoni cross sulla fascia destra che 9 volte su 10 venivano intercettati dalle difese avversarie. A questo punto non dovremmo sorprenderci se Spalletti dovesse puntare subito su di lui anche in campionato. Potrebbe rivelarsi un nuovo “Skriniar”, ovvero un giocatore giunto da una squadra di provincia e considerato una riserva perpetua ma che in realtà riesce subito a smentire tutti con le sue prestazioni. Non possiamo che augurarci che la storia si ripeta.

Lautaro Martinez

Quella del Toro è una storia a tratti simile a quella di Politano: l’Inter lo aveva acquistato già da gennaio dal Racing Club per una cifra vicina ai 20 milioni di euro ma ha preferito posticipare a luglio il suo arrivo in nerazzurro. In questi mesi ci siamo domandati se non fosse l’ennesimo sudamericano dal nome esotico, un Gabigol 2.0 o se invece tutte le voci sul suo talento avessero effettivamente delle fondamenta; ebbene, dopo un mese di precampionato è palese che Lautaro Martinez sia stato un grande acquisto. Grinta, corsa, ottimo senso della posizione in area di rigore, ha tutto per essere sia il vice Icardi sia una punta da affiancare al capitano qualora la situazione richiedesse un’Inter ultra offensiva. C’è anche chi ipotizza che Spalletti possa utilizzarlo anche come trequartista arretrando Nainggolan (e dunque passare di fatto al 4-4-2). In ogni caso, possiamo essere certi che dirà la sua nel prossimo campionato.

Kwadwo Asamoah

Un’altra gradevole sorpresa è l’impatto avuto dal ghanese ex Juventus in nerazzurro: terzino sinistro o mediano davanti alla difesa, Asamoah ha saputo impressionare i tifosi per il suo prezioso contributo in fase difensiva. Un altro jolly da poter schierare sia in difesa che a centrocampo (non dimentichiamo che può giocare esterno in un centrocampo a 5) preso a parametro zero e che, siamo sicuri, si farà perdonare il suo passato in bianconero.

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Le note negative

DUE DOVEROSE PREMESSE: 1) il fatto che vengano riportate le note negative, non equivale ad una bocciatura per quanto mostrato in un mese dopo la preparazione e le amichevoli estive. E’ innegabile, però, che non tutta la squadra sia in una condizione fisica ottimale per l’inizio del campionato; 2) Non sono presenti i nomi di Dalbert e Joao Mario perché sarebbe stato come sparare alla Croce Rossa. Detto questo, vediamo quali sono i giocatori che vorremmo vedere al più presto in forma

Milan Skriniar

Ebbene sì, tra chi ha reso meno tra gli uomini di Luciano Spalletti vi è il roccioso centrale slovacco, uno dei migliori dell’Inter nella scorsa stagione nonché la rivelazione del campionato. L’intesa con il neo arrivato De Vrij non è certo ai livelli di quella con il più esperto Miranda (e qualcuno ha messo in dubbio la titolarità del difensore olandese) e nelle amichevoli è sembrato non a suo agio nel ruolo di centrale di sinistra. A sua discolpa va detto, però, che con un fisico come il suo (188 cm di altezza e 83 kg di peso) è praticamente impossibile trovare la condizione dopo un solo mese; per rivedere il vero Skriniar, dobbiamo aspettare all’incirca verso fine settembre/inizio ottobre.

Yann Karamoh

Anche nel suo caso, questa non vuole essere assolutamente una bocciatura nei confronti del giovane francese. Il suo problema, così come l’anno scorso, è il suo essere ancora acerbo: dopo un ottimo inizio condito con una doppietta contro il Lugano, l’ex Caen si è dimostrato parecchio impreciso sotto porta e cerca inutilmente di impressionare con una giocata. Errori che ci possono stare, considerata la giovane età, ma che devono essere corretti al più presto se si vuole ottenere un maggior minutaggio rispetto allo scorso campionato.

Roberto Gagliardini

Così come per Skrinar, il fisico di Gagliardini non gli permette certo di avere una condizione ottimale dopo un solo mese passato tra preparazione ed amichevoli. Lo abbiamo visto troppo impacciato, lento, tanto da evocare una rapida cessione; non è certo il caso di essere disfattisti dopo qualche partita estiva e sarebbe meglio aspettare almeno altri due mesi prima di poter dare un primo giudizio sulla sua condizione fisica.

Squadra quasi completa

Aspettando l’arrivo (forse) del famoso Mister X, possiamo già fare una breve analisi sulla squadra. Mai come quest’anno la rosa è completa sia dal punto di vista numerico sia dal punto di vista delle qualità tecniche: se lo scorso anno i tifosi dovevano pregare che non accadesse nulla a Perisic ed Icardi, oggi possono stare più tranquilli grazie ad una rosa che consente al mister di poter anche cambiare modulo (almeno 4 possibili) e risultare comunque pericolosa. Come dichiarato dallo stesso Spalletti, i nuovi arrivati hanno finalmente portato quel qualcosa in più che è mancato nella scorsa stagione. L’unica pecca sembra essere il centrocampo, privo di un vero vice Brozovic; la sorpresa potrebbe chiamarsi Xian Emmers, giovane centrocampista della Primavera promosso da Spalletti in questo precampionato. Ma una sorpresa ancora più grande potrebbe essere un top player come Luka Modric, che andrebbe a completare definitivamente un reparto che lo scorso anno è apparso un po’ debole. Anche se, bisogna ammetterlo, un suo arrivo è quasi impossibile.

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