Dopo la stagione appena conclusa e con il mondiale ormai alle porte, il calciomercato stenta a decollare, come accade storicamente ogni 4 anni in occasione della massima manifestazione iridata per nazionali. I veri e propri “botti” di calciomercato ci saranno al termine dei mondiali di Russia 2018, perché i club e molti operatori di mercato vorranno guardarsi intorno prima di cedere o acquistare dei calciatori anche, e soprattutto, alla luce di quanto quest’ultimi faranno vedere durante il corso della manifestazione. Nel frattempo, quasi tutti i club hanno iniziato a muoversi attraverso i primi approcci con i calciatori che suscitano interesse; in alcuni casi i primi acquisti sono stati già messi a segno, come in casa Inter, dove sono già cosa fatta gli arrivi di De Vrji, Asamoah e Lautaro Martinez con l’aggiunta della cessione a titolo definitivo di Kondogbia al Valencia, in virtù del diritto di riscatto esercitato dalla società spagnola.

Tutto ruota intorno al Fair Play Finanziario

La società di Corso Vittorio Emanuele, nel programmare la nuova stagione e la campagna acquisti/cessioni ad essa legata, deve lottare coi paletti del Fair Play Finanziario (FFP) imposti dalla Uefa, cercando di incassare 45 milioni entro il 30 giugno per evitare eventuali sanzioni economiche da parte della Uefa stessa. Quindi, in questo momento, è chiaro che l’attenzione e il lavoro del d.s Ausilio e della società tutta sono rivolti ad eventuali cessioni, necessarie per colmare questo gap economico, per potersi poi concentrare da luglio in poi al mercato in entrata. L’obiettivo dell’Inter è quello di colmare il debito attraverso le cessioni e le plusvalenze di tanti giocatori di seconda fascia, giovani o calciatori che non rientrano più nei piani di mister Spalletti, per evitare di sacrificare sul mercato qualche nome importante. In questo senso i nomi più caldi in uscita sono quelli di Eder, Santon, Nagatomo (ormai ad un passo dal riscatto da parte del Galatasary), PinamontiJoao Mario (di ritorno dal prestito al West Ham, ma sempre con la valigia in mano) Dalbert più tanti ex primavera parcheggiati in altre società italiane che potrebbero fruttare un ottimo tesoretto.

A.A.A. Rinforzi cercasi

Nella testa di Spalletti e della società c’è l’idea e la voglia di non sacrificare nessun big, perché per costruire una squadra ancora più forte è necessario trattenere i pezzi pregiati della rosa. Solo così si potrà compiere “il passaggio verso uno step superiore” tanto auspicato dal tecnico di Certaldo nella conferenza stampa di fine stagione.Al momento le urgenze più grandi sembrano essere un terzino destro, un’ala pura, un trequartista e un centrocampista centrale di gamba e personalità. La proprietà Suning sarebbe disposta a fare uno sforzo economico importante per regalare alla squadra dei giocatori che permettano di fare il salto di qualità; ma prima è necessario che con le proprie forze (economiche ndr) venga chiuso ogni discorso riguardo il FFP con la Uefa.

ASCOLTA IL PODCAST SULL’INTER

 

I nomi che fanno sognare lo scudetto

Intanto le prime voci ed indiscrezioni si susseguono e si fanno insistenti. Ad oggi i nomi più caldi accostati all’Inter sono quelli di Federico Chiesa della Fiorentina, Moussa Dembelé del Tottenham e Radja Nainggolan della Roma. Tre nomi interessanti ed intriganti. Tre nomi di qualità in un mix di esperienza e gioventù che fa sognare i tifosi nerazzurri. Al momento si tratta solo di indiscrezioni e in qualche caso di una semplice richiesta di informazioni sulla possibilità di intavolare una trattativa, come nel caso di Dembelé, viste le numerose fonti che avrebbero  visto Piero Ausilio in quel di Londra a dialogo con i dirigenti degli Spurs. Tre profili che farebbero comodissimo a Spalletti, che ha indicato i giocatori come le sue primissime scelte per la nuova Inter versione 2018/2019.

Allo stesso tempo si parla di tre calciatori su cui c’è una concorrenza agguerrita e le cui richieste economiche da parte dei club di proprietà sono altissime. Quindi da qui a dire che li vedremo tutti e tre in nerazzurro ce ne passa. Ma indubbiamente la società farà il possibile per accontentare il proprio allenatore, magari inserendo nelle trattaive anche delle contropartite tecniche.  In più, se si aggiungono i tanto sperati e desiderati riscatti (o meglio riacquisti) di Joao Cancelo e Rafinha, lavorando su questi nomi si potrebbe costruire una grande Inter, che si iscriverebbe di diritto al club delle squadre in lotta per lo scudetto, con la possibilità di fare delle ottime figure anche in Europa. La verità è che bisogna mantenere un profilo basso ed aspettare i  movimenti della società che indubbiamente non si farà trovare impreparata qualora non riuscisse a mettere a segno tutti i colpi sperati. Nel frattempo sognare non costa nulla, in attesa di un calciomercato pronto ad esplodere da un momento all’altro e sempre ricco di colpi di scena.

COMMENTA SUL NOSTRO FORUM