In occasione della partita del Meazzacon la Sampdoria, la società nerazzurra pubblica il primo numero dell’edizione digitale di una rivista prodotta dal club e indirizzata agli abbonati. Sono state poste cinque domande a Spalletti e vi riportiamo cosa ha detto l’allenatore interista a proposito della gara che si giocherà a breve sul prato dello stadio di San Siro:

-Che squadra è la Samp?

Il biglietto da visita di questa squadra è che è allenata da Giampaolo, un allenatore molto capace, professionale, che ama il suo lavoro e che trasmette le sue qualità al suo gruppo. Bisognerà interpretare al meglio ogni situazione.

-Come si arginano Quagliarella e Zapata?

Sono due attaccanti con esperienza, forza e tecnica e i nostri difensori dovranno essere bravi. Sono due attaccanti che si completano, uno va corto e l’altro va lungo, uno è bravo col tiro da fuori e l’altro ha grande fisico, entrambi hanno confidenza con la porta quindi i nostri centrali dovranno collaborare e servirà tutto l’aiuto della fase difensiva per arginarli.

-Anche in mezzo al campo ci saranno delle sfide importanti…

I duelli individuali fanno sempre la differenza. C’è una fase di possesso e una di non possesso, poi c’è una fase in cui la palla non è di nessuno e lì si può trovare una fase di possessi che spesso vincono quelli più tignosi nei duelli. In questo si può fare la differenza.

-L’Inter come e dove può far male alla Sampdoria?

Bisogna essere squadra ed essere sospinti anche dalle giocate dei singoli. Serve che i professionisti giochino con grinta questa gara.

-In partite così quanto conta lo spirito di gruppo?

E’ importante come lo è lo spirito di appartenenza. Per un professionista è un dovere e aiuta quando c’è da lottare per le posizioni importanti.

(Fonte: Match Day Programme – inter.it)

FcInter1908.it è il sito di notizie sull'Inter. Collegati per rimanere informato sul mondo neroazzurro. Clicca per visitare fcinter1908.it