Luciano Spalletti ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Premium Sport: “Avendo visto la maestosità di Suning siamo obbligati a fare molto sul serio, qui sia io sia i calciatori abbiamo capito quali sono le intenzione della proprietà e ora siamo più responsabilizzati. Con il chairman dovrò parlare in questi giorni, si farà, nella crescita di questa squadra ci sta di doverla completare anche con qualche nuovo giocatore. Ma sarà la crescita della squadra che adesso è qui che dovrà colmare il gap che c’era lo scorso anno con le squadre che ci hanno preceduto. Non si può caricare sui nuovi acquisti il peso di dover trasformare tutta la squadra, dobbiamo crescere tutti e quelli che verranno dovranno dare un contributo”.
“Abbiamo incontrato delle difficoltà sul mercato perché avevamo obblighi (ffp, ndr) che ci hanno frenato in un certo momento, ora bisogna aspettare il momento giusto. Qualcuno dovrà andare, poi valuteremo la qualità nostra e dei calciatori che sono rimasti. Milan super col Bayern? Non si può considerare una vittoria o una sconfitta dopo 7 giorni d’allenamento, se si va dietro ai risultati e basta si fa confusione, si rischia di fare come l’anno scorso e si perdono i connotati di squadra. Aspettiamo, il Milan ha fatto giocare molti ragazzi, Ancelotti probabilmente si è ricordato di essere stato sulla panchina rossonera (ride, ndr). Ho visto solo degli spezzoni, il Milan ha fatto bene però non c’era nessuno di quelli nuovi, non conta niente questo, conta solo quello che faremo noi. Non è che si può sperare di essere al livello di squadre che possono ambire a cambiare 10/15 calciatori, noi se ne può cambiare di meno, ma dobbiamo essere sicuri che quelli che verranno siano veramente calciatori che ci possano dare qualità e fare la differenza”.