Dopo il mezzo passo falso con il Bologna, l’Inter con il Genoa, davanti al pubblico del Meazza numerosissimo, è tornata alla vittoria. Contro un Benevento in crisi ed ultimo in classifica la squadra nerazzurra proverà a dare continuità ai risultati positivi, arrivando al derby in una situazione, quanto a punti in classifica, migliore rispetto ai cugini.
Luciano Spalletti presenterà quest’oggi la partita in programma al Vigorito domani alle ore 15.
Le sue parole in conferenza:
-Commenti Milito e Materazzi sui giornali. Che voto dai al tuo lavoro all’Inter finora?
Anche noi abbiamo ringraziato di essere entrati a far parte di una squadra conosciuta in tutto il mondo per quei calciatori lì, per quel presidente lì, per quell’allenatore lì. Si ringrazia, ma dobbiamo meritarci di stare dentro un quadro di questo genere. I nostri giocatori hanno l’attenzione e la determinazione giusta per andare a fare un percorso importante. Noi vogliamo andare più in là, avere una progressione nel processo che stiamo facendo e si tratta di tutte le volte andare ad analizzare, parlare, ricercare. Dal punto di vista dell’impegno è stato massimo, dal punto di vista del risultato no. Noi vogliamo andare ancora più avanti, abbiamo tempo, spazio e vogliamo andare ad occuparlo. Lavoreremo sempre in maniera professionale, andando a migliorare giorno dopo giorno.
-Trequarti?
Secondo me cambia poco mettendo qualcuno che ha caratteristiche diverse. Abbiamo il privilegio di avere buoni calciatori, vogliamo analizzarla con loro, la squadra sta recependo, è convinta che quella sia la squadra giusta. In quello che stiamo organizzando c’è bisogno di più velocità, nel mettere una palla prima, avere un’accelerazione per andare sulla trequarti. Ci vuole più imprevedibilità.
-È mancata incisività in questo inizio?
Io sto cercando velocità di esecuzione e di pensiero. Siamo ancora abituati a toccare una volta di più la palla, a ragionare singolarmente anziché come gruppo, come squadra, come banda, perché poi attraverso quello che stiamo facendo, il portare più uomini. Come situazione di squadra siamo stati abbastanza bene, come ricerca abbastanza bene. Come velocità di esecuzione, come preparazione a quello che sta per avvenire bisogna fare qualcosa in più. Il percorso è tracciato, dobbiamo percorrerlo più velocemente.
-Inter più fortunata che bella?
Non mi dà fastidio, ognuno può dare la definizione che vuole. Abbiamo avuto un comportamento corretto sulla ricerca della strada. Il fatto che sia stato fatto in maniera precisa ha determinato che qualcosa giocasse a nostro favore. La fortuna va dalla parte di chi è convinto di fare le cose giuste. Noi secondo me stiamo facendo le cose giuste. Dobbiamo Alzare la nostra creatività, la nostra fantasia in alcune giocate. Il calcio è una passione pazzesca e ha bisogno di intuizioni pazzesche, di giocate pazzesche, in questo dobbiamo fare qualcosa in più, soprattutto se si parla di Inter e basta vedere il numero di sportivi presenti. Le prime due sono forti, hanno qualità individuali, anche a livello collettivo. Si dice che la Juve come collettivo funziona meno del Napoli, effettivamente è una Juve che in alcuni momenti ha fatto vedere una faccia diversa dalla partita precedente, ma in tutti e due i casi è stata collettivo e squadra. Anche quando ha aspettato non c’è una squadra lunga in cui dei calciatori fanno una cosa e gli altri un’altra. Il Napoli ha una qualità di gioco pazzesca dal punto di vista della continuità di ricerca.
-Cosa deve fare la squadra per superare i problemi di gioco?
Dobbiamo essere esigenti verso noi stessi, riconoscere che non siamo ancora quelli che vorremmo essere. Questo ci obbliga a non abbassare la guardia e ad avere velocità superiore, questo pensare un attimo prima che ci permette di essere meno prevedibili. Abbiamo fatto molte cose fatte bene. Bisogna essere poi così pignoli da saper usare il decimo del secondo e del centimetro.
(Dall’inviata di FcInter1908.it Sabine Bertagna)
Le parole di Spalletti a Inter TV:
-Inter Media House?
Era già bello prima, adesso è bellissimo, quasi irresistibile. Devo fare i complimenti. Come ho sottolineato tante volte, ho richiamato gli sportivi nello stadio ed è altrettanto importante che noi andiamo da loro, Inter Media House consente di portare agli sportivi tutta la bellezza dell’Inter, ci fa sentire più forti.
-Concentrati sul Benevento…
Ultimamente abbiamo detto che non siamo perfetti e dobbiamo migliorare, quindi non dobbiamo abbassare la guardia, abbiamo possibilità importanti ma vanno messe in pratica.
-Cambi di formazione?
Abbiamo più soluzioni in quella zona di campo. Il fatto di usare tutta la rosa e avere un mazzo importante di carte fa sì che dobbiamo giocare quelle più alte. Cercheremo di fare questo.