Matteo Darmian

Assenza pesanti e la brutta sconfitta in Supercoppa ancora da digerire a; tutti presupposti preoccupanti, ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensa il “soldato” Darmian (ieri impiegato da terzo in difesa), il salvatore della patria nerazzurra in una partita non facile.

Il caso Frattesi

La prima partita giocata di domenica alle 15 dopo 1330 giorni vede nella mezz’ora precedente al calcio d’inizio il Presidente Marotta scacciare via le nuvole sulla situazione Frattesi, affermando che l’italiano non abbia chiesto la cessione. Cruccio che aveva dato non poco da discutere ai tifosi, complice anche la sconfitta nel derby d’Arabia arrivata in un modo poco facile da digerire. Dichiarazioni che sembrano più di facciata e volte a non far abbassare il prezzo del giocatore.

 

View this post on Instagram

 

A post shared by Interfans (@interfansofficial)

Inzaghi costretto a inventare

Fuori nomi importanti come Thuram, Bisseck, Calhanoglu e Mkhitaryan, partono titolari Taremi (a segno contro il Milan), Darmian da terzo di difesa, il sempre più discusso Asslani e Piotr Zielinski; riposa anche Federico Dimarco, entrato poi a fine partita come mezzala al posto di Barella. Una formazione sempre più difficile da schierare per Inzaghi, che nonostante tutto la spunta anche questa volta.

Finezze tattiche e grinta

Il movimento di Darmian che lo porta a segnare il gol vittoria è di una finezza incredibile, un taglio di 40 metri di un braccetto di difesa che si trova a coprire lo spazio di una seconda punta, pronto a ribadire in rete sulla respinta dell’ ottimo Filip Stankovic, cartellino nerazzurro. Il palo di Busio, le parate di Sommer (che aveva più di qualcosina da farsi perdonare) e l’esperienza nel rallentare il gioco e prendere tempo hanno permesso all’Inter di portarsi a casa 3 punti d’oro, che la vedono virtualmente prima vincendo i due recuperi (uno di questi già mercoledi contro il Bologna).

Segnali incoraggianti e un nuovo record

Bellissimo vedere Frattesi entrare in campo (finalmente) come fatto nella scorsa stagione, fermato dal gol da un super Stankovic. Vanno fatti i complimenti anche ad Asslani, che sicuramente non stava vivendo un periodo facile, oltre a fare il suo si è anche tolto parecchi sassolini nel post partita.

 

View this post on Instagram

 

A post shared by Interfans (@interfansofficial)

𝐑𝐄𝐂𝐎𝐑𝐃: 𝐋’𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫 𝐡𝐚 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐭𝐫𝐚𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐢𝐧 𝐒𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐀, 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐬𝐞𝐢 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐜𝐮𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐢𝐧 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐮𝐛𝐢𝐫𝐞 𝐠𝐨𝐥, 𝐮𝐧’𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐦𝐚𝐢 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚.

Con il pareggio dell’Atalanta, la vittoria con il Venezia è ancora più importante. Il Napoli però non molla un colpo, fondamentale quindi vincere in casa con il Bologna e togliere il primo dei due asterischi.

COMMENTA SUL FORUM DELL’INTER