Dopo il passo falso interno maturato contro il Sassuolo, una trasferta insidiosa attende i nerazzurri domani all’Olimpico di Torino. L’avversario è di quelli che ha fatto sempre soffrire l’Inter. E a complicare le cose ci sono anche i rumors di mercato che non lasciano tranquillo l’ambiente. Quello che conta è non perdere il contatto con la vetta, ma soprattutto tenere a bada le inseguitrici: i sei punti di vantaggio sul Milan e i sette sulla Roma non sono un abisso.

L’avversario

Un ruolino di marcia non galvanizzante quello del Toro; una sola vittoria nelle ultime 5 partite disputate e un undicesimo posto ben lontano dalle ambizioni europee del patron Cairo. Eppure si tratta di una squadra estremamente solida dietro (22 i gol finora subiti, mai così bene in difesa dal 2014/2015), con un centrocampo estremamente muscolare e dinamico e una batteria di attaccanti per nulla inferiore, sulla carta, alle dirette concorrenti per l’Europa League. Mazzarri opterà per il suo caratteristico 3-5-2 che tanto abbiamo ammirato qualche stagione fa, riconfermando in blocco la formazione uscita sconfitta contro la Roma nell’ultimo turno di campionato eccezion fatta per il ritorno di Djidji in difesa e Baselli a centrocampo, mentre in attacco sembra probabile la riconferma del tandem Belotti – Iago Falque.

I probabili undici

Non pochi problemi per Spalletti, chiamato a far tornare l’Inter alla vittoria. Vrsaljko out per i solito problemi fisici, difesa scontata con: Handanovic tra i pali, D’Ambrosio ( in attesa del nuovo arrivo Cedric ) e i centrali insostituibili Skriniar, De Vrji con Asamoah a completare il quartetto. A centrocampo invece il ballottaggio è tra Joao Mario e Nainggolan sulla trequarti. Il portoghese sembra avvantaggiato anche perchè come ha dichiarata lo stesso Spalletti in conferenza stampa, il Ninja “Sta ancora mettendo a posto il motore“. In attacco, andranno valutate le condizioni di Matteo Politano, il quale ha risentito di un piccolo affaticamento muscolare in allenamento, mentre Perisic (nonostante i malumori) e Icardi (a secco da ben cinque giornate) sono sicuri del posto. Se Politano non dovesse farcela, a quel punto sarebbe pronto Candreva con Keita ancora fuori per il problema al bicipite femorale.

I precedenti

In termini assoluti, i precedenti tra le due squadre sono largamente a favore dei nerazzurri. Su 149 incontri, infatti, l’Inter ne ha vinti ben 65, mentre il Torino solo 35. Ma in casa del Toro il discorso è, se non ribaltato, molto più equilibrato; 24 vittorie granata, 27 quelle nerazzurre. All’andata i granata hanno annullato il doppio vantaggio nerazzurro anche grazie, ricorderete di certo, alla clamorosa incertezza di Handanovic sul gol di Belotti. Questo per dire che storicamente le partite tra queste due compagini si prestano a risultati assai imprevedibili.

Torino – Inter, dove vederla in TV

Il calcio d’inizio verrà fischiato alle 18:00 di domenica 27 gennaio, e la partita sarà visibile in esclusiva su Sky. E ovviamente, prima, durante e dopo la partita commentala sul nostro forum.