La perfezione non è da ricercarsi nella partita di Udine, forse perché la perfezione non esiste o forse perché l’Inter dell’anno scorso è stata troppo perfetta addirittura per se stessa. Udine però, qualche buona notizia l’ha data. Una su tutte, il Toro is back!
Lautaro torna a segnare
I giocatori vivono di momenti in cui gira poco o nulla. Vivono questi momenti con un nervosismo e un’angoscia che li tormenta. Lo sa bene Lautaro Martinez, un giocatore che questi momenti li vive ogni stagione.
Quest’anno il numero 10 dell’Inter, non aveva ancora timbrato il cartellino e si vedeva che quest’aspetto lo tormentava più del consentito e ben più oltre di quanto squadra e tifosi glielo facevano pesare. I nerazzurri, stasera, tornano da Udine con un Toro ritrovato. La doppietta realizzata si rivela decisiva per i 3 punti finali.
Due gol a cavallo dell’intervallo. Il primo, con la giusta dose di fortuna, per togliere qualche castagna di troppo dal fuoco e permettere ai nerazzurri di andare al riposo in vantaggio dopo che il gol lampo di Frattesi (chiamato ora a tante partite da titolare considerato l’infortunio di Barella) era stato riacciuffato su un’imperfezione difensiva. Il secondo gol figlio del killer istinct del figlio di Bahia Blanca, bravo a sfruttare l assist del gemello Thuram e a battere Okoye con un preciso destro all’angolino. Al momento della sostituzione può così uscire, finalmente, un Lautaro rinfrancato da questa doppietta.
Viene difficile, ora, dire che Lautaro sarà da qui in avanti. Sicuramente, in questo momento, è un giocatore molto più leggero
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Difesa da rivedere
Si può essere imperfetti e infelici, ma, altre volte, si può essere imperfetti, ma contenti. Sono 3 partite di. campionato che l Inter è imperfetta. Altre volte è stata infelice, oggi invece il sorriso è di casa e questo rappresenta un aspetto importante perché con il sorriso si lavora meglio
In Friuli sono stati subiti due gol sicuramente rivedibili. Il primo è figlio di un buco difensivo di altri tempi. Bisseck si perde l’inserimento di Kabasele che fredda Sommer. Il gol di Lucca, invece, è figlio di una serie di errori che hanno caratterizzato la fase difensiva dei meneghini, incapaci di contrastare l’avanzata di Lucca che ha provato a riaprire le speranze dell’ Udinese.
Queste imperfezioni vanno sistemate al più presto perché la Serie A e la Champions non permettono eccessivi ritardi e, soprattutto, non si vince prendendo tanti gol. Inzaghi e i suoi questo lo sanno e sapranno sicuramente trovare le contromisure adeguate. Non si può essere perfetti, ma si può sistemare l’imperfezione
Stella Rossa e Torino, fattore S.Siro
C’è un fattore che potrà aiutare l’Inter nei prossimi 180 minuti da disputare. È il fattore Meazza. Il derby perso in casa è un’immagine da cancellare subito e le sfide con Stella Rossa e Torino rappresentano due chance importanti per farlo. La prima permetterebbe ai nerazzurri di indirizzare il cammino Champions, la seconda, invece, modificherebbe gli equlibri del campionato che sta nascendo.
L’Inter vuole farsi trovare pronta. Come cominciare? Con il ritorno di Lautaro! Che poca roba non è…. Toro is back!
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