Marco Tronchetti Provera è stato intervistato da Sky Sport 24 ed ha parlato dell’Inter.
Queste le sue parole:
-Che idea si è fatto dell’Inter?
È una squadra che inizia ad avere carattere, non è ancora continua, ma Spalletti ha dato una buon impronta, c’è da ben sperare.
-Segnali incoraggianti?
È presto, ma l’inizio è buono, la strada è giusta.
-Icardi biondo?
Non sono un esperto (ride, ndr). È un grande campione.
-Tanti anni per ricostruire una squadra, se lo aspettava?
Adesso l’importante è avere speranza per il futuro, negli ultimi anni ci sono state delle frustrazioni, adesso sembra ci siano speranze, la squadra respira una speranza diversa.
-Allenatori forti all’Inter: Spalletti le ricorda qualcuno di questi?
Spalletti è un ottimo allenatore, ha carattere, sa tenere lo spogliatoio, è reattivo in campo, ha le sue caratteristiche. Dà fiducia alla squadra e ai tifosi.
-L’acquisto da copertina non arrivato, è sorpreso?
Ci sono buoni giocatori, non c’è una star, la squadra gioca bene, può mostrare un buon calcio, i tifosi vogliono vedere questo.
-Il suo sogno? Messi rimarrà un sogno?
Temo sia un sogno che rimarrà nel cassetto. Avendolo visto giocare sabato e ieri sera sembra che diventi ogni anno più bravo, questo il calcio.
-Chi solletica la sua fantasia?
Due che solleticano la fantasia di tutti, Messi e Neymar, poi ci sono altri molto bravi. Non vedo niente di così straordinario come loro.
-Chi sarebbe stato titolare nell’Inter del triplete?
Alcuni lo sarebbero benissimo, la differenza con quella squadra lì è la continuità, la forza dell’Inter del Triplete è stata la continuità, poi c’erano ottimi giocatori, qualche campione, ma un’attenzione che contro ogni squadra rendeva vincente il team.
-Acquisti a gennaio?
Questo sta alla dirigenza, non ho alcuna anticipazione, non le so dire. Colpo alla Ronaldo? Sono un tifoso, non sono solo lo sponsor, andare allo stadio e vedere un campione è quello che ogni tifoso vorrebbe.
-Sorpreso che Thohir sia il presidente ancora?
La società è molto seguita da Steven Zhang che è sempre allo stadio. La società è vicina alla squadra, la proprietà è vicina, l’atmosfera che si respira oggi è diversa.
[IN AGGIORNAMENTO…]
(Fonte: Sky Sport 24)