cessione eccellente

Il campionato è finito da un po’. L’amarezza, per aver visto festeggiare lo scudetto dall’altra parte del Naviglio, è superata. Coppa Italia e Supercoppa sono traguardi minori, ma che van festeggiati dopo 11 anni d’astinenza. E ora? Ora c’è il mercato. Il gran rebus del mercato. Il diktat della società è il medesimo. Fare plusvalenza per sanare i conti. Ergo una cessione eccellente è da fare. Si ma chi?

Una cessione da inventare?

In questa fase della stagione entrano in campo, senza mettere gli scarpini, Ausilio e Marotta. Partono da loro, in collaborazione con il tecnico, quelle che sono le idee volte a cercare di migliorare la squadra in vista della prossima stagione. C’è un fascicolo che più di altri è complesso da prendere in mano, anche per due del mestiere come Piero e Beppe. Il fascicolo in questione è legato alle cessioni, o meglio, alla cessione che possa, insieme ad altre minori, sistemare il bilancio nerazzurro, sperando che dall’anno prossimo tutto ciò inciderà meno e ci sia più libertà.

Qual è il “problema” più grande in questo momento? Nessuno dei giocatori che potrebbero rimpinguare il bilancio nerazzurro vuole andare via. Anzi, si vedono tutti sotto la Madonnina anche nella prossima stagione. Vero che a volte basta poco a cambiare idea. Qualche soldo in più e tanti saluti, ma per ora questa è la realtà. Il nerazzurro piace a tutti.

Cessione eccellente: gli indiziati

Due difensori, un centrocampista e un attaccante, anzi in un certo senso due. Non è la lista del mercato in entrata, seppur ci va vicina, è la lista di chi sta mostrando amore verso i colori nerazzurri. Skriniar, Bastoni, Barella, Lautaro e addirittura Lukaku disposto a tagliarsi lo stipendio pur di tornare all’Inter.

Tra questi è lecito pensare che non bisogna nemmeno aprire il fascicolo legato a Nicolò Barella. Troppo imprescindibile nel centrocampo nerazzurro e nessuna voglia manifestata dal giocatore di cambiare aria. La permanenza di Nicolò è pressochè certa.

Tra difesa ed attacco

Skriniar e Bastoni sono stati i perni della retroguardia nerazzurra nelle ultime stagioni. Le loro prestazioni li han messi nella vetrina del calciomercato facendo gola a tutta Europa. Bastoni ha mercato in Inghilterra, con United e Tottenham, pronte all’assalto. Ma qua entra in campo il giocatore. Bastoni ha declinato ogni possibile offerta che potrebbe arrivare, (70 mln la richiesta), dichiarando la volontà perentoria di rimanere all’Inter. C’è una seconda stella da inseguire e Basto vuole esserci. Skrinio, dal canto suo, guarda ancora più lontano nel tempo tirando in ballo Marek Hamsik. Il numero 37, infatti, vorrebbe diventare per i colori nerazzurri ciò l’ex compagno di nazionale è stato per il Napoli. Un autentica bandiera, magari anche con la fascia di capitano al braccio, proprio come “marechiaro“.

I due braccetti all’Inter stanno bene e questo è sicuramente un toccasana per il cuore dei tifosi, ultimamente, troppe volte traditi da chi avevano osannato……

…..vero Lukaku? Oramai, in questi giorni, lo sanno anche i muri: Romelu Lukaku vuole tornare a Milano. Segno tangibile che, al netto della brutta stagione con il Chelsea, il re a Milano stava bene. Troppo bene. Talmente bene da non giustificare la fuga in una sera di mezz’estate per andarsene nella cupa Londra. Rimane pieno d’amore calcistico il gesto di dimezzarsi lo stipendio pur di tornare sotto la Madonnina. Certo convincere il Chelsea sarà dura. Ma perlomeno il belga sta tentando di tornare dalla propria fidanzata lasciata in fretta e furia, ma mai veramente dimenticata. Basterà a guarire il cuore dei tifosi? Chelsea permettendo.

Ultimo, ma non ultimo, il Toro, Lautaro Martinez. A margine della “Finalissima 2022” contro l’Italia, in cui il Toro è stato protagonista con gol e assist, Lautaro ha ribadito a gran voce la volontà di rimanere a Milano. Che torni Lukaku o che arrivi la Joya, Lautaro vuole essere il primo ad accogliere ad Appiano il nuovo compagno di reparto nella speranza di poter fare insieme tanti gol sotto la curva dei tifosi nerazzurri. Con entrambi la sintonia è massima. Nell’attesa di capire con chi duetterà, il Toro risponde presente con gol in Nazionale e dichiarazioni d’amore.

L’Inter che sarà…

Quest’anno l’Inter cambierà volto quasi radicalmente. Tra operazioni già concretizzate, (Onana in entrata e Perisic in uscita), e quelle che a breve diventeranno ufficiali, (i giocatori in scadenza a giugno che non rinnoveranno, più quelli in uscita come i cileni o Caicedo), la squadra di Simone Inzaghi si presenterà ai nastri di partenza modificata in tutti i reparti. Siamo solo a inizio mercato e la strada che porta alla gong finale (1 settembre) è lunghissima. Tutti i big stanno bene all’Inter, lo hanno detto pubblicamente. La società ascolterà la volonta’ dei giocatori rispettandone i contratti o fará prevalere le esigenze di bilancio?