A Torino l’Inter non è riuscita ad andare oltre il 2-2. Il risultato può sembrare positivo vista la media punti dei granata in casa (più della metà dei punti ottenuti in graduatoria gli uomini di Mihajlovic li hanno ottenuti fra le mura amiche), ma il punto ottenuto è un punto che, forse, cancella le poche speranze che i nerazzurri avevano di qualificarsi alla prossima Champions.

Imprecisioni a centrocampo

Brutta partita oggi dei due mediani Kondogbia e Gagliardini. Nonostante il gol, il francese ha sbagliato troppe aperture in fase di regia così come Gagliardini, autore di una prestazione sottotono rispetto a quelle a cui ha abituato l’ex Atalantino.  Ovviamente era veramente difficile chiedere ai due di mantenere livelli così elevati fino al termine della stagione, ma gli errori commessi, purtroppo, pesano.

Poca cattiveria e precisione

Gli errori più gravi, però,  sono stati commessi sotto porta. I nerazzurri hanno sbagliato troppe chance in fase offensiva. Perisic è l’indiziato numero uno. Il croato negli ultimi dieci minuti di gara è sembrato in ritardo di condizione e di fiato e ciò ha portato a due errori macroscopici. In questa prima occasione non era semplice gonfiare la rete in semi rovesciata,  ma l’ex Wolfsburg poteva anzi doveva quantomeno beccare la porta. La seconda situazione è quella più clamorosa: Eder conquista palla sulla trequarti e lo serve in ottima posizione, ma il croato tira un siluro alle stelle. Un altro che  ha fatto fatica è stato Icardi. I difensori del Toro lo hanno letteralmente in gabbiano per buona parte del match, ma da lui ci si aspetta di più. L’attaccante argentino compare e scompare, ma a Torino è scomparso per lunghi tratti della gara.

Ora la pausa e poi la Samp

Lo stop per le Nazionali porterà via diversi giocatori,  giocatore che saranno impegnati in diverse pari del globo e ciò non gioverà all’Inter. Al ritorno o ci sarà da preparare un’altra gara di importanza capitale con la Sampdoria in casa. Al Meazza non devono essere commessi errori.