Giampiero Ventura ha parlato in conferenza stampa in vista dell’amichevole in programma domani contro San Marino. A proposito di Gagliardini e dei giovani ha ribadito: “Abbiamo deciso di portare Pellegrini perché Gagliardini già conosce l’ambiente e i big. Non c’è un motivo tecnico alla base di questa scelta. Se ci sono ragazzi di 19-20 anni metto in preventivo che possano fare cose più o meno buone. Ma a parlare è sempre il campo: l’80% dei giocatori che sono qui è per il 60% in grado di entrare nella Nazionale A, ma c’è bisogno di tempo.”
La frecciata – “Ho passato giorni e giorni con le società. Conte come tutti i ct veniva a salutarci, faceva due foto, e andava via. Così come Prandelli etc. etc. Io ho fatto un lavoro a 360° e il fatto che la Nazionale A abbia giocatori dell’Under 21 vuol dire che stiamo facendo un lavoro straordinario. Questa partita contro San Marino è il primo piccolissimo passo proprio per sintetizzare tutto un lavoro di stage che è stato fatto in questi mesi. I più giovani quando vengono qui hanno l’abitudine a fare quello che fanno sempre, ma l’obiettivo di questi stage è fargli un armadio di tanti abiti. A provare, cioè, diversi moduli e a giocare in diversi modi. Ieri abbiamo finito di parlare a mezzanotte con i singoli giocatori e dopo aver parlato l’allenamento del giorno dopo è puntualmente migliore”.
Infortuni e giocatori disponibili – “Aggiungo anche Darmian, non ha l’autorizzazione dallo United a venire da noi fino al 5 giugno. Una scelta bizzarra, visto che il calciatore è fermo dalla finale di Europa League e per la gara contro l’Uruguay credo abbiamo perso anche lui. Una scelta bizzarra. Noi non ci piangiamo addosso, abbiamo perso tanti giocatori nel corso dei mesi, ma per fortuna abbiamo diversi giovani grazie agli stage. Conti, D’Ambrosio e Spinazzola saranno importanti per noi in vista delle prossime gare”.