E’ iniziata la settimana che porta al derby, un appuntamento che negli anni passati significava molto per entrambe le squadre, quando entrambe erano due squadre molto competitive e lottavano per la conquista dello scudetto o comunque per un piazzamento importante come il secondo/terzo posto. Erano gli anni in cui il campionato italiano era considerato se non il più bello, almeno tra i primi tre al mondo, grazie ai tanti campioni che militavano nelle varie big. Da un paio di anni, invece, il derby della Madunina ha più che altro un valore simbolico, poiché lo spettacolo offerto non è assolutamente paragonabile a quello degli anni passati e la posta in gioco è solo la speranza di risollevare la stagione e di raggiungere in extremis il treno per la prossima Champions League.
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Qui invece uno degli ultimi derby
Crocevia decisivo per la stagione?
Il derby di Domenica 4 marzo, inutile nasconderlo, è la sintesi perfetta degli ultimi obiettivi rimasti ad Inter e Milan: entrambe le squadre sono virtualmente fuori dalla lotta per lo scudetto e la stagione, tra alti e bassi, può ancora essere salvata tramite un piazzamento che garantisce l’accesso all’Europa che conta (3°/4° posto). Quale miglior occasione per acquisire fiducia se non il derby? Tra le due squadre l’Inter, pur avendo un vantaggio di 7 punti nei confronti dei cugini rossoneri, giunge a questo match sfavorita: nonostante la vittoria contro il Benevento, i nerazzurri presentano ancora notevoli difficoltà in fase offensiva, i migliori marcatori non sono in condizioni ottimali (Icardi è appena rientrato dall’infortunio e Perisic è ancora sofferente alla spalla) e le altre opzioni a disposizione di Spalletti non danno alcuna garanzia. Il Milan, invece, nonostante l’impegno di questa sera in coppa Italia contro la Lazio, è reduce dalla vittoria in trasferta all’Olimpico contro la Roma, nonché incoraggiato dalla rimonta sui nerazzurri e sulle romane in questi due mesi (da -18 punti è giunto a sole 7 lunghezze dal quarto posto occupato dall’Inter) e domenica tenterà il tutto per tutto per recuperare altri 3 punti sui cugini.
Novità in formazione
In vista del derby, Spalletti potrebbe optare per un’Inter molto offensiva, per neutralizzare sin dal primo minuto il probabile assalto dei rossoneri: l’idea è quella di accentrare Candreva e sfruttare le sue qualità nel tiro dalla distanza. Anche lo scorso anno, d’altronde segnò nel derby un fantastico goal dalla distanza, come non se ne vedevano dai tempi di Stankovic (ricordate la rete del 4-0 nella stagione 2009/2010?).
Sulla fascia destra, qualora l’ex Lazio venisse schierato come trequartista, il ballottaggio sarà tra Brozovic (in copertura su Rodriguez?) e Karamoh, quest’ultimo maggiormente utilizzato dal tecnico di Certaldo nelle ultime 3 gare. Improbabile l’utilizzo di Rafinha dal primo minuto poiché l’ex Barcellona, come è stato più volte ribadito, non ha nelle gambe i 90° minuti ed è più utile alla squadra nel secondo tempo.
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3 punti anche contro le altre rivali
Quale che sia la formazione, resta di vitale importanza la vittoria nel derby, per scacciare la crisi e per guadagnare terreno sulle altre rivali: il prossimo turno di campionato, infatti, non vedrà il solo derby tra i big match, ma anche Lazio-Juventus e Napoli-Roma. Un’occasione da non perdere, dunque.