Javier Zanetti, intervistato da Reuters, ha parlato dei progetti futuri di Suning, il cui intento è di riportare l’Inter nell’elite mondiale: “Abbiamo vinto per sette anni di fila, era perfettamente naturale che sarebbe finito il ciclo, in un momento in cui la proprietà è cambiata due volte in tre anni. Ora siamo in un momento in cui stiamo cercando di costruire una squadra importante. La proprietà vuole che il club si tra le 10 migliori squadre del mondo. E’ per questo obiettivo che stiamo lavorando ma non si può fare dalla sera alla mattina. Ci vuole tempo, un piano strategico”.
IL MODUS OPERANDI – “Si fa costruendo una squadra con buoni giocatori ma anche con valori umani. E si fa programmando. La prima cosa da fare è tornare in Champions League, il nostro habitat
LO STADIO – “L’Inter ha pronto il progetto su San Siro da più di un anno. Spero che la situazione possa risolversi presto. San Siro è uno degli stadi più belli del mondo e rimodellarlo e portare nuove alternative all’interno dello stadio sarebbe una strategia fondamentale per noi”
LA TRADIZIONE – “Suning rispetta l’identità e la storia dell’Inter e per questo stiamo lavorando insieme per riportare l’Inter a giocare grandi competizioni”
IL SUO RUOLO – “Per me è una grande sfida, ringrazio la proprietà che ha mostrato grande fiducia in me e mi ha reso parte importante di questo club. Da quando sono all’Inter, dal 1995, ho capito che questa sarebbe stata la mia casa. E’ stato, è e sarà sempre un club molto importante per me”
(Reuters)