Ma la società perché fa passare il messaggio che all'Inter sono ammesse certe prestazioni? Un ritiro punitivo? Un qualcosa? È così che si è creata questa mentalità perdente. Si perde, si allargano le braccia e si pensa alla prossima. Non funziona così, dovrebbero preferire 100 frustate piuttosto che perdere una partita, soprattutto in casa.
Mi dispiace ma abbiamo una società di palle mosce e ciò si ripercuote sulla squadra, ormai inevitabilmente contagiata.
In verità queste prestazioni sono in linea con valore dei giocatori che scendono in campo. È una squadra composta da cessi, gente in prestito che ha fallito e cerca invano di rilanciarsi, eterne promesse e alcuni che credono di essere campioni quando sono solo onesti mestieranti.
È una squadra allestita con quattro spicci, e i risultati ottenuti ne sono solamente la logica conseguenza.
Scemi noi, io per primo, a illudersi ogni estate pensando di avere una buona squadra, quando invece basterebbe analizzare le cose con un minimo di distacco e lucidità per capire che al posto di una squadra siamo un ammasso casuale di cessi che cercano di giocare a calcio.
In estate sono arrivati due parametri 0, un tossico acquistato grazie ad artifizi contabili che convenivano alle società, un giovane promettente e tre giocatori in prestito, due dei quali venivano da stagioni disastrose (se no col cavolo che te li cedono in prestito) e l’altro proveniente da una squadretta ridicola.
Col senno di poi era facile immaginare come sarebbe finita.
Io non parlo più di Spalletti, di Ausilio o dei calciatori o di altro. Perché alla fine se solo cessi non è colpa loro. Me la prendo solo ed esclusivamente con la proprietà. E me la prendo perché dicono delle cose e fanno il contrario.