11. Keita Baldé Diao

Keità è il classico mezzo giocatore, tecnicamente c'e', ha velocità e un buon tiro ma l'incostanza è il suo marchio di fabbrica e tatticamente è molto indisciplinato, 35mln tutto considerato sono troppi per fare una scommessa su di lui
 
Keita è fortissimo sempre pensato. Ieri però ha dimostrato perché non diventerà mai un campione, d'altronde questo in 1 anno a Milano è diventato amico di Fedez e della Ferragni, già questo basta a definirne il QI.
 
Io invece questo fatto di togliersi la maglia sul gol proprio non lo capisco, fossi un allenatore, a inizio stagione direi alla squadra che per l’ammonizione per questo motivo costa 50.000 euro di multa.
Oggi, nonostante la gioia del gol, mi sono imbestialito per l’ammonizione, l’ho scritto subito anche sul forum
Al 51 poi con tutto ancora in bilico. Capisco il 2-0 al 90, ma cosi è propio da polli.
 
io non lo giudico per gli errori fatti ieri, è entrato caricato a mille e in fondo mi piace il giocatore che entra con la voglia di spaccare il mondo. Poi il gol non era affatto facile, dei nostri nessuno fa tiri con tale sicurezza.
Non è uno capace di seguire dettami tattici precisi, che può aiutare più di tanto in fase di non possesso.
Quindi va valutato per quello che è stato sempre il suo ruolo, una mina da mettere per spaccare le partite. Ci serve uno così? lo dirà Conte, ma bisogna capirlo e saperlo gestire, non può fare il titolare fisso.
 
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