le cifre dell'operazione ovvio dicano che non vincere sarebbe considerabile e considerato un fallimento.
Siamo realisti, peró, vincere nel breve é giusto e doveroso tornare a sognarlo, ma praticamente impossibile.
Pertanto io dico che se vedró nei prossimi due anni una squadra che chiude la stagione in crescendo e non in crollo, che va in scioltezza in champions e che si contende quantomeno il secondo posto piú la coppa nazionale, mi riterró sobriamente soddisfatto.
Significherebbe essere tornati competitivi, che é il passaggio propedeutico alla vittoria, un passaggio da cui siamo non lontani né lontanissimi. Molto, molto, molto di piú.
Un passaggio che con Spalletti non era secondo me possibile fare.