È proprio l'identità dell'Internazionale, della nostra beneamata.Mah, ripeto che io seguo e stimo Eriksen dai tempi dell'Ajax, so perfettamente che giocatore è e cosa può dare, mentre altri vanno avanti per sentito dire, si aspettavano chissà cosa - magari la foca ammaestrata in grado di dribblare 5 avversari in un fazzoletto - ed adesso criticanoo.
Guarda, voglio arrivare a questo: se l'Inter cede Eriksen, smetto di seguirla e comincio a fare il tifo per la squadra che acquista il Danese. Questo non perché metto un giocatore davanti alla squadra, non è così: non mi sono perso neppure una nostra partita anche quando avevamo i Gargano e i Medel, perché ero consapevole che non ci saremmo potuti permettere altro; ma se finalmente acquistiamo un calciatore di altissimo livello e lo cediamo dopo poche partite perché non siamo capaci di sfruttarne le doti, beh allora questo non è più il mio calcio, scusate, torno all'ovile quando nell'Inter ci sarà gente che apprezza i campioni più che gli zappatori.
Il talento, il genio, la sregolatezza, la follia.
Adesso sembra che tutti vogliano l'opposto.