supersantos
Vice capitano
Esattamente.Mi fa girare il ***** quanto scrivi, ma è la verità.
Il vp di Amazon worldwide nn sarà mai un ragazzino, sarà un ragazzino che si è fatto esperienza diventando un campione.
Ci sono tante tipologie di squadra, essere una grande squadra passa per avere non uno o due, ma una struttura fatta di grandi campioni e ci sta averne un paio in erba...
La parte triste(A livello sportivo) è che in Italia oggi non c’è una squadra che può definirsi grande club.
Il perché secondo me è che oggi il processo è più lungo e complicato (e in questo i gobbi hanno messo nn pochi paletti nello sviluppo) perché con le nuove regole del gioco e l’evoluzione della struttura hai bisogno di più step e nn basta più arrivare pronti via.
Vedo società in Europa che hanno fatto questo, mi viene in mente il Bayern Monaco (vuoi anche per fattori casuali che ne hanno agevolato la composizione). Rincorrere la chimera CL come risoluzione dei problemi può rivelarsi anche peggio che nn entrarci.
noi, beh noi dobbiamo essere bravi a non farci accecare troppo dal momentum e al contrario sfruttarlo, mi spiego meglio, l’obiettivo deve essere il passare da una squadra che lotta per restare in A o riuscire ad essere in alto nella parte destra della classifica a consolidare la presenza in A come normalità, puntare ad essere tra le prime 7/9 squadre del campionato...avere una presenza regolare in uefa (trofeo dove possiamo anche arrivare a vincere) e negli anni top capitare nelle prime 4.
il grande problema è che club “storici “ che ora nn sono tra le prime 5 squadre non accetteranno di fare i giusti step per poter essere top club europei, con il rischio di distruggersi autonomamente.
Diciamo che però loro si sono trovati avvantaggiati (per loro meriti eh sia chiaro) perché quando sono state instaurare ste regole erano in pieno decollo con stadio di proprietá e quant'altro. Per noi (parlo di Inter) ma per le due milanesi in generale è tutto maledettamente più difficile.
Processo opposto, smantellamento post triplete, cambi di proprietà e quant'altro.
È una crescita graduale che richiede del tempo e di cui la qualificazione in Champions è solo un "piccolo" importante passo.
Poi aggiungiamoci ultimamente pure stocazzo di covid che sta rallentando ulteriormente, guadagni dimezzati e via discorrendo.
Purtroppo bisogna cercare di fare il massimo con ciò che si ha a disposizione al momento.