Però non mi sembra così scontato che sia stato Oriali a lasciare. Oriali ha semplicemente fatto presente, dopo lo Scudetto, che non era stata fatta nessuna programmazione. Da interista, da componente della dirigenza che lavora però tutti i giorni ad Appiano, da uomo che non le manda a dire, sa meglio di tutti noi cosa è successo quest'anno e quanto è stato difficile lavorare con Suning. Probabile che abbia avuto la stessa incazzatura di Conte nel ravvisare che, nonostante tutto il grande lavoro che hanno fatto insieme, non abbiano visto un briciolo di programmazione ma solo il tirare a campare con cui noi tutti ci stiamo confrontando. Probabile che la richiesta di tagliarsi due mensilità tre giorni dopo lo Scudetto sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Da dipendente, per giunta interista, la cosa fa ancora più incazzare. Ma fino a prova contraria, da quello che filtra, è stata la proprietà a volerlo cacciare perché non gli ha perdonato quelle dichiarazioni. Io non me la sento di prendermela con lui, anche perché ha detto la verità e l'ha detta per il bene dell'Inter. Ha la colpa di non essere una marionetta ma uomo tutto d'un pezzo, che non le manda a dire. Questa è la sua colpa.