Steven Bradbury
Fuoriclasse
La Meilutyte più forte oggi che 10 anni fa.
Brava Benedetta in questo contesto.
Brava Benedetta in questo contesto.
La Meilutyte più forte oggi che 10 anni fa.
Brava Benedetta in questo contesto.
Commovente la sua intervista piccola
Le dispiace lasciare il suo allenatore storico ma è costretta a trasferirsi al Nord per ovvi motivi
Pure la Tunisia ha fatto meglio di noiOggi disastro per la staffetta, campione del mondo in carica: manco qualificata per la finale
Stati Uniti e Italia le nazioni che hanno fatto peggio rispetto ai mondiali dell'anno scorsoÈ stato indubbiamente un mondiale sottotono, per quanto 10 anni fa ci avremmo messo la firma. Ma insomma, se qualcuno pensava che noi eravamo diventati gli USA o l'Australia o comunque nel novero delle potenze stabili dopo l'anno scorso, non era semplicemente realistico...non dimentichiamo poi che manca la Russia, e mancava già un anno fa. C'è poi un incredibile affollamento di gare, nuovi mondiali a Doha fra 6 mesi e poi Olimpiadi, tutto in un anno...sei sempre ai vertici se sei gli USA o l'Australia, o la Cina che ha altri mezzi o hai un singolo multifenomeno come può essere un Marchand...noi abbiamo una ottima generazione al maschile per i nostri standard, un potenziale campione nella sua specialità ma anche qualche simbolo della squadra non più giovanissimo e un comparto femminile in generale non eccezionale salvo eccezioni, per cui basta pensare di essere diventati potenza del nuoto e caricare di aspettative conseguenti. Poi sottoprestazioni ci sono state, diverse, situazioni come la staffetta mista maschile saranno da discutere e lavorare.
Stati Uniti e Italia le nazioni che hanno fatto peggio rispetto ai mondiali dell'anno scorso
Ai prossimi mondiali nn dovremo essere al massimo dells condizioneDressel in crisi mentale non è un'assenza da poco. Lui, Peaty, Milak, l'australiana Campbell, secondo me pure Popovici è sulla strada...il nuoto pare mettere in crisi da burnout o simili anche i più forti. Sui nostri si deve lavorare anche in quel senso, noi siamo anche meno abituati ad aspettative e pressioni, poi appunto, troppe grandi manifestazioni tutte vicine ora.