io invertirei le due cose, é il Marottismo la rivoluzione, Simone é l'apostolo di successo.Il Morattismo era espressione dell'Interismo caotico, è ancora presente, vedi quelli che a fine primo tempo ieri parlavano di cessione di Thuram a 50 milioni.
L'Inzaghismo è la rivoluzione culturale che ha il demone come profeta e Beppone come Apostolo e che ha finalmente attecchito.
Senza Marotta, l'inzaghismo non sarebbe mai stato possibile.
Beppe ci ha liberato dalla maledizione del sergente di ferro, ci ha elevato al rango dell'eccellenza.
Ora siamo una macchina perfetta, dove l'allenatore deve solo allenare, e non fare il totem capopopolo, presidente, capomagazziniere, cuoco, dottore e panettiere.
Tutto grazie al Don.