Abbiamo capito che il loro obiettivo è ripulirsi l'immagine e farsi amare dagli ebeti occidentali tramite lo sport. Alla fine lo sport è la cosa che a livello culturale possono attaccare di più perché fa leva su sentimenti irrazionali quanto la religione se vogliamo.Si hai ragione..cmq quella penisola.
il rischio che possano portare i calciatori li e farsi uno dei campionati piu competitivi è realistico. Se riescono a portarsi 20 30 calciatori di livello poi seguono anche gli altri perchè le squadre salgono di competitività. Prima si sono portati li gli eventi europei, tra f1 partite di calcio..hanno investito in club europei..e ora se li vogliono portare direttamente li.
Ma finché si portano i campioni in quel campionato di ***** non ci riusciranno. Non ci saranno bambini occidentali, europei o nordamericani che siano, ma nemmeno sudamericani, che andranno a seguire le loro squadrette. A nessuno importerà mai dell'Al Hilal dell'Al Ittihad o come ***** si scrivono.
La tradizione e la cultura del calcio è troppo forte e non la compreranno nemmeno buttassero centinaia di miliardi per 10 anni di seguito, i bambini continueranno a crescere tifando e seguendo le squadre italiane, inglesi, spagnole, tedesche, brasiliane, argentine ecc. ecc.
L'unica possibilità che hanno è se davvero se le comprano tutte o se riescono a fare una superlega parallela riempiendo i club europei di soldi per giocarci facendo concorrenza all'UEFA. Ma il calcio non è il golf, il legame col territorio rimane sempre e loro non potranno mai svilupparlo perché per quanto possano cercare di mascherarlo sono sempre una ***** di monarchia assoluta del ***** dove il livello di disuguaglianza è al pari dei più poveri stati Africani, pochi papponi e molti poveri in canna.