Storie, Anti-storie, Fanta-storie.

A proposito di quanto raccontano le persone c'è stato nei giorni scorsi un interessante intervento di Barbero che invita a lasciar perdere le esperienze personali per rivolgersi alla storia, discorso inserito nel contesto in cui parlava del suo mai nascosto riconoscersi in idee di sinistra e antifasciste nonostante i partigiani gli avessero fucilato un nonno fascista.

Il nord era senza dubbio più "militante" del sud e al nord erano particolarmente attive le varie sezioni del CLN che ricordiamoci, in alcuni contesti nel 1946 ancora di fatto avevano il reale potere amministrativo sul territorio a scapito delle istituzioni di Roma. Questa è stata una delle spiegazioni storiche del successo della Repubblica al nord, mi chiedevo semplicemente se gli anni precedenti di propaganda antisabauda fatta dai fascisti dell'ultima ora potesse aver in qualche modo influito.

Per quanto riguarda le condizioni della resa non lo so, in fondo agli americani forse poco cambiava, la loro garanzia era la Dc, che poi al Quirinale ci andasse un Re o un Presidente forse non era la prima delle loro preoccupazioni. I britannici forse tifavano più per la monarchia, vuoi perché tra monarchici ci si intende, vuoi perché da Buckingham Palace un po' di interesse a riprendere i rapporti tutto sommato cordiali che avevano avuto per secoli con i Savoia lo avevano. Gli alleati sicuramente non mettevano però la salvaguardia di Casa Savoia in cima alle loro priorità altrimenti possiamo stare tranquilli che qualche settimana avremmo assistito allo sfarzoso funerale di stato di Vittorio Emanuele IV seppellito al Pantheon insieme ai suoi illustri antenati :sizi

Non credo servisse essere particolarmente "militanti", comunisti, socialisti repubblicani difficilmente potevano essere monarchici aldilà del giudizio specifico sui Savoia. Se aggiungiamo che anche nella DC prevaleva l'orientamento repubblicano non è difficile comprendere come si arrivò al risultato.
 
In realtà casa Savoia è ben più antica degli Windsor inglesi che avevano cambiato nome da pochi decenni per nascondere origini germaniche. Quanto al Piemonte se lo sono presi da soli nei secoli cominciando quando in Inghilterra regnavano i normanni francesi :p
Si, come casata sarà stata più antica, ma era una casata di poveracci.
Il piemonte lo hanno mendicato con il cappello in mano agli inglesi nel congresso di Vienna, anzi col cappello in mano ci hanno mandato De Geneys, li hanno fatti re di Sardegna perchè con il solo Piemonte sarebbero rimasti principi.
E da re di Sardegna dopo napoleone erano letteralmente con le pezze al culo e politicamente erno considerati un po' come il re del Belgio.
 
Non credo servisse essere particolarmente "militanti", comunisti, socialisti repubblicani difficilmente potevano essere monarchici aldilà del giudizio specifico sui Savoia. Se aggiungiamo che anche nella DC prevaleva l'orientamento repubblicano non è difficile comprendere come si arrivò al risultato.
si sarebbero potuti salvare solo con un'azione eroica del re, immolatosi per difendere roma, col senno del poi.
 
Si, come casata sarà stata più antica, ma era una casata di poveracci.
Il piemonte lo hanno mendicato con il cappello in mano agli inglesi nel congresso di Vienna, anzi col cappello in mano ci hanno mandato De Geneys, li hanno fatti re di Sardegna perchè con il solo Piemonte sarebbero rimasti principi.
E da re di Sardegna dopo napoleone erano letteralmente con le pezze al culo e politicamente erno considerati un po' come il re del Belgio.

Sì di certo non erano dei raffinati erano dei montanari a cui piacevano due cose la guerra e la caccia. Il titolo di re di Sardegna lo avevano da prima del congresso di Vienna, l'avevano scambiato con il regno di Sicilia e lì vi si rifugiarano durante le guerre napoleoniche. Non credo abbiano dovuto elemosinare alcunché al congresso di Vienna, il principio di base era semplicemente di restaurare le vecchie case nei territori su cui regnavano prima di rivoluzione e guerre napoleoniche.
 
Sì di certo non erano dei raffinati erano dei montanari a cui piacevano due cose la guerra e la caccia. Il titolo di re di Sardegna lo avevano da prima del congresso di Vienna, l'avevano scambiato con il regno di Sicilia e lì vi si rifugiarano durante le guerre napoleoniche. Non credo abbiano dovuto elemosinare alcunché al congresso di Vienna, il principio di base era semplicemente di restaurare le vecchie case nei territori su cui regnavano prima di rivoluzione e guerre napoleoniche.
Non esattamente, la Repubblica di Genova fu annessa al regno di Sardegna così come fu creato il Belgio.
 
si sarebbero potuti salvare solo con un'azione eroica del re, immolatosi per difendere roma, col senno del poi.

Anche perché Vittorio Emanuele III poteva giusto fare questo, immolarsi. Non era Cristiano X di Danimarca che fu sostanzialmente lasciato in pace dai tedeschi (del resto i danesi erano considerati più o meno ariani germanici e la Danimarca si era arresa senza fare troppe storie), sciaboletta nella migliore delle ipotesi sarebbe morto in una prigione tedesca. Forse, restando lì e permettendo la fuga di Umberto coi figli per preservare la dinastia, avrebbe salvato la corona alla sua discendenza, ma qua siamo nell'ambito delle speculazioni ucroniche
 
Sì di certo non erano dei raffinati erano dei montanari a cui piacevano due cose la guerra e la caccia. Il titolo di re di Sardegna lo avevano da prima del congresso di Vienna, l'avevano scambiato con il regno di Sicilia e lì vi si rifugiarano durante le guerre napoleoniche. Non credo abbiano dovuto elemosinare alcunché al congresso di Vienna, il principio di base era semplicemente di restaurare le vecchie case nei territori su cui regnavano prima di rivoluzione e guerre napoleoniche.

Bisogna anche distinguere di quali Savoia si parla.
Il ramo principale dei Savoia estintosi con Carlo Felice (in Sardegna più noto come Carlo Feroce :ghigno ) era una dinastia antica, forse una delle più antiche, con il suo prestigio soprattutto militare riconosciuto in tutta Europa.
Dopo di loro venne il ramo cadetto dei Savoia-Carignano, loro sì dei montanari ripuliti :ghigno

Vittorio Emanuele II perlomeno doveva essere un simpaticone, uno che alle raffinate donne di corte preferiva le popolane veraci, uno che ai banchetti preferiva le grigliate di cacciagione con la truppa...magari come Re era quello che era, ma perlomeno era bravo a scegliersi i collaboratori giusti (dote FONDAMENTALE, sottolineo), però doveva essere uno di compagnia :dente
 
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