INTER - Genoa 5 - 0

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Allora, nelle ultime due stagioni che contano, quella di De Boer è incomparabile per colpa dell'allenatore, parlo quindi di quella del 2015-2016 e quella del 2017-2018 partimmo subito in testa e poi avemmo quella famosa crisi. Quest'anno di differente è che siamo partiti male e adesso siamo in crescendo, quindi tutte queste analogie non le vedo. Inoltre siamo pieni di alternative. Forse l'unico difficilmente rimpiazzabile è Brozovic. Tutti gli altri sono facilmente rimpiazzabili senza perderci troppo. Alcuni come Nainggolan lo sono tramite cambio di modulo come abbiamo visto in queste 2 ultime partite.

Esatto. Quest anno a differenza degli altri recenti anni abbiamo una panchina e la cosa non è da sottovalutare. Vuol dire che se qualcuno non gira come dovrebbe o hai degli infortunati, puoi girarti e vedere che hai delle alternative valide praticamente in ogni ruolo. Puoi addirittura permetterti di far rifiatare ogni tanto qualcuno e concederti un po' di leggero turnover (e quest'anno abbiamo anche la Coppa!!).

Pensare che le tue riserve sono:

Miranda, D'ambrosio (buona riserva come td), Dalbert (mi sembra stia crescendo..), Lautaro, Mario (se continua cosi diventa una riserva di lusso), Candreva (titolarisimo l anno scorso), Keita (io penso che abbia qualcosa da dare..), Valero, Gagliardini

e non

Lopez, Karamoh, Eder, Ranocchia, Santon, Pinamonti, Melo, Palacio (finito), Biabiany, Andreolli, Gnokouri, Miangue, Gabygol, ecc...

dovrebbe far dormire sonni un tantino più sereni.
 
La gestione di Spalletti delle cosiddette "riserve" (che poi tali non sono) è stata a dir poco esemplare, soprattutto dal punto di vista psicologico. I giocatori che non sono in lista UCL e quelli che comunque giocano di meno si aspettavano probabilmente di giocare magari nelle partite a ridosso della Coppa e/o in quelle considerate più abbordabili. Invece no, Spalletti anche in queste partite si è affidato ai "soliti noti". Questo per far capire che nessuno gioca per diritto divino oppure per mancanza di alternative, chi vuole giocare deve convincerlo in allenamento e guadagnarsi le chances da giocare.
In questo modo chi poi è stato schierato ha sputato l'anima in campo, sia per ripagare la fiducia del mister che per guadagnarsi altre presenze future (vedi Joao Mario dopo l'ottima prova con la Lazio).
Soprattutto si è visto che non siamo dipendenti dai quei certi giocatori, la squadra cambia modulo e uomini ma non atteggiamento e modo di giocare. Ora, è vero che fino ad oggi non abbiamo ancora giocato contro nessuna delle tre squadre che l'anno scorso ci hanno preceduto in classifica, ma è anche vero che la solidità mostrata in queste partite fa ben sperare per il futuro.
Di convincere Sconcerti non mene può fregare di meno, uno che a suo tempo aveva detto che CR7 nella goBBa avrebbe giocato esterno destro o fatto panchina non merita neppure una risposta.
 
Per te forse, per me no. E ripeto, un inno deve rappresentare la storia del club, deve far tremare le gambe agli avversari. Noi invece no, gli ricordiamo che siamo pazzi, così si gasano pure! Pensa se l'inno della Champions avesse le note di pazza Inter, si farebbero tutti na risata!

Lautaro: “San Siro è indescrivibile, unico, fantastico. Senti un rispetto, una partecipazione che non si trova da nessun’altra parte. Quando senti i tifosi cantare l’inno c’è una carica pazzesca. Vuoi onorare in ogni secondi la camiseta che indossi”

Che non si tocchi il ns inno, che non ci si pensi proprio
Chi non ha provato il brivido di 70000 persone che cantano pazza inter non ha mai messo piede a san siro

Ti auguro un buon ascolto, con le cuffie, di Johann Sebastian Bach
 
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