La partita di ieri è stata la risposta a tutti coloro che chiedevano insistentemente un cambio di modulo, a quelli che chiedevano di giocare con due punte ed a quelli che volevano vedere Icardi e Lautaro insieme dal primo minuto.
Chiaro che le scelte di Spalletti sono state condizionate dalla mancanza di esterni, ma l'idea di mettersi a specchio con il Torino non era malvagia, se non che secondo me il mister ha avuto il torto di farsi prendere un po' dalla fifa, avrebbe dovuto schierare subito Candreva anziché D'Ambrosio (questo per rispondere a chi mi accusa di difendere sempre Spalletti). Infatti nel nostro momento migliore, i primi 20-25 minuti, siamo stati poco efficaci perché attaccavamo soltanto da sinistra, dove Dalbert non azzeccava un cross e Joao Mario non andava sul fondo neppure se minacciato delle peggiori torture. A destra mancava l'appoggio perché DDA stava troppo sulle sue e Vecino si inseriva troppo centralmente (e partiva da posizione troppo avanzata, precisamente come contro il Sassuolo). Poi abbiamo preso un goal di quelli che solo noi possiamo prendere, con una palombella casualissima sulla quale tutti sono rimasti a fare le belle statuine. Da lì in poi non c'è stata più partita, i nostri baldi centrocampisti (il vero punto debole della squadra, prima o pi tutti se ne renderanno conto) che già soccombevano alla fisicità degli avversari hanno iniziato anche a commettere errori tecnici marchiani e buona notte. Il mister non aveva grande scelta ma va detto che i cambi hanno fatto peggio che meglio: io avrei messo subito Candreva perché Nainggolan ci ha fatto giocare ancora una volta in dieci uomini, in quanto l'unico modo nel quale avrebbe potuto toccare un pallone sarebbe stato se qualcuno glielo avesse calciato addosso. Politano è entrato bene ed avrebbe potuto essere determinante ma ha pensato bene di lasciarci in dieci per davvero (sicuramente l'arbitro sarà stato fiscale e avrà sbagliato a non concedere la punizione, ma tu stattene zitto !). In generale comunque ho visto la squadra eccessivamente nervosa e che non ci stava con la testa, la voglia c'era ma tutto il resto no.
Adesso se Perisic se ne vuole andare che se ne vada e alla svelta, ma si è visto ancora una volta che quando manca lui - anche fuori forma come adesso - davanti siamo monchi, perché i nostri centrocampisti sono incapaci di fare gioco, gli attaccanti o ricevono palla dagli esterni oppure devono andare a cercarsela. Avanti così che vai bene !