Balotelli in Primavera era un marziano, faceva letteralmente quello che voleva.
Sembrava avesse 10 anni piú di tutti e 300 partite di professionismo.
Lanciato in prima squadra, l'inserimento nel breve periodo é stato felice perché non ha subito alcun impatto emotivo.
Fisicamente era giá pronto, tecnicamente era valido, ma la differenza l'ha fatta il fatto che non gliene fregava nulla, zero emozioni, giocava con la spensieratezza, l'incoscienza, la faccia da culo e la fereddezza di quando giocava tra i ragazzini.
Col senno del poi credo fosse perché era troppo ottuso per rendersi conto del salto che stava facendo e quindi farsela sotto.
Ma direi é stata la sua freddezza, abbinata a mezzi complessivamente importanti per un 17enne (e mai piú migliorati), a farlo esplodere tra i grandi.
Esposito non so se tra i coetanei abbia suscitato lo stesso senso di netta superioritá fuoricategoria, l'ho seguito poco.
A livello di impatto emotivo, la prima tra i big fa ben sperare, ma vediamo.
concordo, con la precisazione che balotelli aveva mezzi importanti per un calciatore "maturo", non solo per un diciassettenne. aveva già fisico, velocità, tecnica e tiro migliori della stragrande maggioranza dei calciatori di serie a.
purtroppo per lui il miglioramento si è fermato a 19/20 anni