Stefano Sensi

Il fatto è che tutti sono dottori, fisioterapisti, ecc. ed appena uno si fa male, zac ! Ecco giù diagnosi, terapie e tempi di recupero. La realtà però è diversa: un medico vero (come un mio amico specializzato in medicina sportiva ed ex-medico sociale di una squadra di serie A) direbbe che accade purtroppo di frequente che un calciatore clinicamente guarito e che ha superato tutti i tests fisici poi, alla prova della partita, abbia una ricaduta o comunque dimostri di non essere in grado di reggere quel livello di competizione. Tante volte si legge e si sente di guarigioni affrettate e di impieghi di calciatori non ancora pronti ma nel 99% dei casi non è affatto vero, per i motivi menzionati prima. A volte succede che non c'è neppure bisogno dell'impiego agonistico, anche un semplice allenamento può dimostrare che il giocatore non è ancora in grado di scendere in campo. Anche perché un calciatore non è un impiegato, che una volta che è clinicamente guarito può tornare tranquillamente a lavorare; un calciatore deve prima ritrovare la condizione ed anche se è clinicamente guarito può ancora avvertire dolore, il che gli impedisce di allenarsi regolarmente e quindi di tornare a disposizione.
Non so se questo è il caso di Sensi, è che anche per motivi di privacy le notizie che filtrano sulla salute di un giocatore inducano spesso a conclusioni affrettate ed errate. Chiaro poi che quando si tratta di giocatori importanti ed ancora di più in periodi di emergenza, si contano i giorni fino al rientro e sembrano non passare mai, ma questo è un altro discorso.
 
Il fatto è che tutti sono dottori, fisioterapisti, ecc. ed appena uno si fa male, zac ! Ecco giù diagnosi, terapie e tempi di recupero. La realtà però è diversa: un medico vero (come un mio amico specializzato in medicina sportiva ed ex-medico sociale di una squadra di serie A) direbbe che accade purtroppo di frequente che un calciatore clinicamente guarito e che ha superato tutti i tests fisici poi, alla prova della partita, abbia una ricaduta o comunque dimostri di non essere in grado di reggere quel livello di competizione. Tante volte si legge e si sente di guarigioni affrettate e di impieghi di calciatori non ancora pronti ma nel 99% dei casi non è affatto vero, per i motivi menzionati prima. A volte succede che non c'è neppure bisogno dell'impiego agonistico, anche un semplice allenamento può dimostrare che il giocatore non è ancora in grado di scendere in campo. Anche perché un calciatore non è un impiegato, che una volta che è clinicamente guarito può tornare tranquillamente a lavorare; un calciatore deve prima ritrovare la condizione ed anche se è clinicamente guarito può ancora avvertire dolore, il che gli impedisce di allenarsi regolarmente e quindi di tornare a disposizione.
Non so se questo è il caso di Sensi, è che anche per motivi di privacy le notizie che filtrano sulla salute di un giocatore inducano spesso a conclusioni affrettate ed errate. Chiaro poi che quando si tratta di giocatori importanti ed ancora di più in periodi di emergenza, si contano i giorni fino al rientro e sembrano non passare mai, ma questo è un altro discorso.
Da comunicato si parlava di risentimento. Ha subìto una ricaduta a dortmund. Quello che non capisco è la gestione. Pure di barella sono gia passati 2 gg quando poteva essere operato già. E gia abbiamo perso 2 gg. Sensi è stato convocato per verona 20 gg fa..quindi se tu convochi un player vuol dire che l infortunio è leggero. Sono passati 20 gg e non viene convocato...c e qualcosa che non mi torna. Pjanic per la cronaca aveva un risentimento con la bosnia e 3 gg dopo era titolare con i ladri
 
Da comunicato si parlava di risentimento. Ha subìto una ricaduta a dortmund. Quello che non capisco è la gestione. Pure di barella sono gia passati 2 gg quando poteva essere operato già. E gia abbiamo perso 2 gg. Sensi è stato convocato per verona 20 gg fa..quindi se tu convochi un player vuol dire che l infortunio è leggero. Sono passati 20 gg e non viene convocato...c e qualcosa che non mi torna. Pjanic per la cronaca aveva un risentimento con la bosnia e 3 gg dopo era titolare con i ladri

Non capisci la gestione perché, anche se tu fossi un medico, non hai accesso al quadro clinico del giocatore. Come ho scritto, purtroppo accade che un giocatore clinicamente guarito e che ha superato tutti i tests fisici, si è allenato regolarmente e tutto poi alla prova della partita vera abbia una ricaduta. Può sembrare strano ma non è quasi mai una cosa prevedibile.
Quanto a Barella, tieni presente che il periodo immediatamente successivo all'incidente non è quasi mai indicato per intervenire chirurgicamente, perché occorre dare il tempo al corpo di superare il trauma (ad esempio, alla parte interessata di sgonfiarsi). Se fai caso, vengono operati d'urgenza soltanto i pazienti in pericolo di vita, in tutti gli altri casi si preferisce attendere appunto che si verifichino le condizioni più favorevoli per l'intervento. Ripeto, non lo dico io, ma medici specializzati nella materia.
E comunque stai sicuro che l'interesse primario dei medici è quello di assicurare la completa guarigione del paziente nel più breve tempo possibile, se si attende per intervenire è per motivi clinici, gli atleti professionisti non debbono certo attendenre che venga il loro turno come le persone "normali" ...
 
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