Stefano Sensi

Lothar dal punto di vista economico, la partita di Suning è a somma zero

Mai digeriró questa proprietà

Mai
Diciamo così...giusto per capirci...
siamo passati da Moratti che per passione pura e quindi poca "lucidità" ci ha messo sul tetto del mondo ma anche sul bordo di un precipizio, ad un gruppo di affaristi che usano il marchio Inter per ampliare e moltiplicare i loro interessi a livello mondiale.
Non sono in grado di comprendere le questioni economiche per incapacità mia acclarata e certificata, ma ho la netta sensazione che ogni loro mossa sia un investimento su se stessi fottendosene beatamente della questione sportiva che è poi il cuore pulsante dell'Inter e di chi la ama.
Se si tratta di investire in giocatori fanno il "compitino" evitando di sforare i loro parametri di introito agevolati/giustificati/tutelati agli occhi dei tifosi in questo dalla farsa fpf.
Sono inoltre convinto che senza la farsa fpf in vigore, mai, mai avrebbero preso una società nella situazione economica fallimentare in cui versava all'epoca l'Inter.
Si sono fatti 2 calcoli sulla pelle/marchio Inter ed hanno intuito che avrebbero avuto tantissimo da guadagnarci e pochissimo da perderci.
Se non erro da quando hanno acquisito l'Inter hanno migliorato nettamente gli introiti...per non parlare poi del fatto che a livello planetario ora suning è sulla bocca di tutti grazie all'Inter...
Neppure a me piacciono e da quando poi ho sentito dire al "presidente" che l'Inter è una piccola realtà all'Interno dell'impero suning, ammetto senza problemi che mi piacerebbe vederli anni luce lontani da Noi.
Ma purtroppo leggi-farsa come il fpf e tanti altri movimenti trasversali in atto nel calcio da circa 30 anni fa , hanno trasformato questo meraviglioso sport in un mezzo ad alto valore/riscontro economico-socio-politico in cui sempre più affaristi di varia natura e specie ambiscono sguazzare.
In questa ottica dobbiamo perciò augurarci che suning sia meno peggio di tanti altri...ecco...la mia speranza è in pratica solo questa se costretto a pensare a loro...che siano meno peggio di tanti altri...
Che sviluppino pure il loro caro "business plan" sul marchio Inter, ma che perlomeno non ci lascino poi in una situazione ben peggiore di quella in cui ci hanno raccattato da terra.
Sportivamente parlando, che è la sola cosa che personalmente a me interessa, da loro non mi aspetto nulla più di quello che già hanno fatto intendere.
Mi aspetto perciò investimenti di rilievo solo su giovani promettenti ma non su quei giocatori di esperienza richiesti in estate da Conte che calcisticamente parlando sono invece complementari e fondamentali per la crescita sia della squadra che dei giovani medesimi.
Per capirci un Chiesa o un Tonali sono un giusto target per loro sia perchè possono essere rivenduti bene e sia perchè hanno un ingaggio inferiore rispetto ad un big affermato, mentre un giocatore top sulla trentina o si libera a zero o difficilmente lo portano all'Inter perchè ingaggio alto + spesa d'acquisto elevatissima per loro è un fattore di rischio economicamente invalicabile.
Ragionando il calcio anzitutto in questi termini, i loro termini, trovo difficile credere che si possa arrivare a dei risultati costanti.
La sana via di mezzo tra Moratti e la loro gestione sarebbe la soluzione migliore ma non penso proprio sia nelle loro intenzioni praticarla...anzi...come già scritto, a dirtela tutta non sono affatto certo che avrebbero acquisito l'Inter senza la farsa fpf di mezzo.
 
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Diciamo così...giusto per capirci...
siamo passati da Moratti che per passione pura e quindi poca "lucidità" ci ha messo sul tetto del mondo ma anche sul bordo di un precipizio, ad un gruppo di affaristi che usano il marchio Inter per ampliare e moltiplicare i loro interessi a livello mondiale.
Non sono in grado di comprendere le questioni economiche per incapacità mia acclarata e certificata, ma ho la netta sensazione che ogni loro mossa sia un investimento su se stessi fottendosene beatamente della questione sportiva che è poi il cuore pulsante dell'Inter e di chi la ama.
Se si tratta di investire in giocatori fanno il "compitino" evitando di sforare i loro parametri di introito agevolati/giustificati/tutelati agli occhi dei tifosi in questo dalla farsa fpf.
Sono inoltre convinto che senza la farsa fpf in vigore, mai, mai avrebbero preso una società nella situazione economica fallimentare in cui versava all'epoca l'Inter.
Si sono fatti 2 calcoli sulla pelle/marchio Inter ed hanno intuito che avrebbero avuto tantissimo da guadagnarci e pochissimo da perderci.
Se non erro da quando hanno acquisito l'Inter hanno migliorato nettamente gli introiti...per non parlare poi del fatto che a livello planetario ora suning è sulla bocca di tutti grazie all'Inter...
Neppure a me piacciono e da quando poi ho sentito dire al "presidente" che l'Inter è una piccola realtà all'Interno dell'impero suning, ammetto senza problemi che mi piacerebbe vederli anni luce lontani da Noi.
Ma purtroppo leggi-farsa come il fpf e tanti altri movimenti trasversali in atto nel calcio da circa 30 anni fa , hanno trasformato questo meraviglioso sport in un mezzo ad alto valore/riscontro economico-socio-politico in cui sempre più affaristi di varia natura e specie ambiscono sguazzare.
In questa ottica dobbiamo perciò augurarci che suning sia meno peggio di tanti altri...ecco...la mia speranza è in pratica solo questa se costretto a pensare a loro...che siano meno peggio di tanti altri...
Che sviluppino pure il loro caro "business plan" sul marchio Inter, ma che perlomeno non ci lascino poi in una situazione ben peggiore di quella in cui ci hanno raccattato da terra.
Sportivamente parlando, che è la sola cosa che personalmente a me interessa, da loro non mi aspetto nulla più di quello che già hanno fatto intendere.
Mi aspetto perciò investimenti di rilievo solo su giovani promettenti ma non su quei giocatori di esperienza richiesti in estate da Conte che calcisticamente parlando sono invece complementari e fondamentali per la crescita sia della squadra che dei giovani medesimi.
Per capirci un Chiesa o un Tonali sono un giusto target per loro sia perchè possono essere rivenduti bene e sia perchè hanno un ingaggio inferiore rispetto ad un big affermato, mentre un giocatore top sulla trentina o si libera a zero o difficilmente lo portano all'Inter perchè ingaggio alto + spesa d'acquisto elevatissima per loro è un fattore di rischio economicamente invalicabile.
Ragionando il calcio anzitutto in questi termini, i loro termini, trovo difficile credere che si possa arrivare a dei risultati costanti.
La sana via di mezzo tra Moratti e la loro gestione sarebbe la soluzione migliore ma non penso proprio sia nelle loro intenzioni praticarla...anzi...come già scritto, a dirtela tutta non sono affatto certo che avrebbero acquisito l'Inter senza la farsa fpf di mezzo.

L'argomento è troppo lungo e passerebbe anche e sopratutto attraverso considerazioni di carattere macro per cui non voglio tediarti

Posso però dirti che io proprio rimango sbigottito di fronte alla gestione economica del club

Moratti, è vero che si è trovato sull'orlo del precipizio ma ci si è trovato dando LE SUE GARANZIE PERSONALI A FAVORE NOSTRO

È una differenza enorme, enorme

Dal punto di vista finanziario basti pensare al fatto che da Thohir a Suning l'indebitamento non ha fatto altro che crescere, è passato da zero ( di fatto) dal primo Moratti a 200 mln soltanto per il bond Goldman Sachs acceso da Thohir e poi estinto dai cinesi per farne un altro più grande

Bond di cui è garante Inter Media e cioè NOI, la società a cui fanno riferimento gli introiti da diritti TV

Per non parlare dell'opaca e mai chiarita questione del debito verso la controllante

Debito che non si capisce PERCHÈ, anche con l'uscita di Thohir, non venga completamente estinto

Beh io un'idea ce l'ho e mi auguro che sia quella giusta perché vorrebbe dire levarseli da torno
 
estremizzando...meglio avere uno Stefano Sensi che ti fa 30 partite all'anno e le altre te le salta per infortunio, o meglio avere per 50 partite un gagliardini/vecino/valero?

siamo tutti frustrati e delusi per questo misterioso ed infinito infortunio, ma non vedo il senso di valutarne il non riscatto.
Se a maggio dovessimo sentenziare che fisicamente non dá garanzie, al limite dovremo considerarlo una ciliegina sulla torta e non parte della torta, oppure dopo il riscatto valutiamo eventuali offerte vantaggiose.

Ma il giocatore é buono, vediamo quando torna e speriamo torni a giocare come ha fatto quel poco che si é visto, e poi ragioniamo sul da farsi

p.s. ricordi Thiago Motta?
pure lui era uno che ti saltava 20 e piú partite a stagione, peró quando giocava lo sentivi eccome.
Non so tu ma io firmerei.

Intanto speriamo che torni.
Il problema qui non è che lui si è infortunato...è che non riesce a recuperare, i giocatori che ad ogni minimo risentimento muscolare stanno fuori due mesi sono e saranno sempre un problema.
 
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