Beppe Marotta

Io sono dell'idea che i calciatori si devono vendere quando sono al picco, quando forniscono le migliori prestazioni.
Ero dell'idea di vendere ai tempo Adriano per 100 mln, come ero totalmente d'accordo per Ibra scambiato per Eto e soldi e così via.

Anche la rubentus smantellando tutto il suo centrocampo da vidal a Pogba ha sempre continuato a vincere e avere buone prestazioni in europa.

Un unico giocatore non sostituisce 3 4 giocatori ottimi che puoi prendere coi suoi soldi.

Cosi se per Lautaro dovessero arrivare dai 130 mln in su lo cederei per avere un bel po di cash per puntellare la squadra.
 
Io sono dell'idea che i calciatori si devono vendere quando sono al picco, quando forniscono le migliori prestazioni.
Ero dell'idea di vendere ai tempo Adriano per 100 mln, come ero totalmente d'accordo per Ibra scambiato per Eto e soldi e così via.

Anche la rubentus smantellando tutto il suo centrocampo da vidal a Pogba ha sempre continuato a vincere e avere buone prestazioni in europa.

Un unico giocatore non sostituisce 3 4 giocatori ottimi che puoi prendere coi suoi soldi.

Cosi se per Lautaro dovessero arrivare dai 130 mln in su lo cederei per avere un bel po di cash per puntellare la squadra.

È vero, però devi anche avere un piano ben preciso su come reinvestire i proventi del top player che vai a vendere.

Non parlo di Lautaro nello specifico, è discorso generico : bisogna capire quali sono le realistiche ambizioni della squadra e considerare l'età di chi stai per vendere, oltre che verificare quanto sia sostituibile sul mercato.

A prima vista: 130 mln per Lautaro? Sembrerebbe comunque un affarone, in quanto i nostri top offensivi degli ultimi 20 anni ci hanno sì fatto sognare, poi però per vari motivi ( infortuni, età avanzata già all'acquisto, problemi disciplinari o mentali) sono puntualmente crollati di valore.

Solo Ibra fa eccezione, lui sì che l'abbiamo venduto al top e ci abbiamo pure straguadagnato nel cambio.

Ma a me piace sognare:

- che Lautaro possa mantenersi su questi livelli per tanti anni e pure migliorarsi, tenendo la testa sulle spalle

- che l'Inter a breve torni ad essere un punto di arrivo per i top e non una tappa di passaggio, per fare esperienza e per svernare
 
È vero, però devi anche avere un piano ben preciso su come reinvestire i proventi del top player che vai a vendere.

Non parlo di Lautaro nello specifico, è discorso generico : bisogna capire quali sono le realistiche ambizioni della squadra e considerare l'età di chi stai per vendere, oltre che verificare quanto sia sostituibile sul mercato.

A prima vista: 130 mln per Lautaro? Sembrerebbe comunque un affarone, in quanto i nostri top offensivi degli ultimi 20 anni ci hanno sì fatto sognare, poi però per vari motivi ( infortuni, età avanzata già all'acquisto, problemi disciplinari o mentali) sono puntualmente crollati di valore.

Solo Ibra fa eccezione, lui sì che l'abbiamo venduto al top e ci abbiamo pure straguadagnato nel cambio.

Ma a me piace sognare:

- che Lautaro possa mantenersi su questi livelli per tanti anni e pure migliorarsi, tenendo la testa sulle spalle

- che l'Inter a breve torni ad essere un punto di arrivo per i top e non una tappa di passaggio, per fare esperienza e per svernare

Ora non siamo a quel livello.
Non passiamo i gironi di Champions, non vinciamo il campionato nazionale nè una coppa italia.

Quindi si resta umili, si pedala e si lavora per migliorare sia la rosa che la società.

Se tu in rosa come terzo attaccante ti trovi da 3 mesi a questa parte un 17 enne non sei all'altezza delle competizioni a cui partecipi.

Siamo senza centrocampo totalmente
Siamo con dei terzini vergognosi

Il sacrificio di uno serve per puntellare tanti ruoli. Ovviamente se spendi 130 140 mln per Vidal Rakitic e gente a fine carriera non va bene.
 
Io sono dell'idea che i calciatori si devono vendere quando sono al picco, quando forniscono le migliori prestazioni.
Ok, la domanda quindi è: consideriamo che il picco di Lautaro sia giugno prossimo, a ventitre anni dopo una sola stagione da titolare da noi?

Cosi se per Lautaro dovessero arrivare dai 130 mln in su lo cederei per avere un bel po di cash per puntellare la squadra.
Se, e ribadisco se, a giugno verranno riscattati Icardi e Perisic, non vedo grandi necessità di monetizzare Lautaro per finanziare la crescita della rosa. Converrebbe anzi tenerselo in canna un altro po' da quel punto di vista.
Poi ci potrebbero essere millemila altri buoni motivi per cederlo, ma non quello.
 
Ok, la domanda quindi è: consideriamo che il picco di Lautaro sia giugno prossimo, a ventitre anni dopo una sola stagione da titolare da noi?


Se, e ribadisco se, a giugno verranno riscattati Icardi e Perisic, non vedo grandi necessità di monetizzare Lautaro per finanziare la crescita della rosa. Converrebbe anzi tenerselo in canna un altro po' da quel punto di vista.
Poi ci potrebbero essere millemila altri buoni motivi per cederlo, ma non quello.
Tra la rata di Lukaku, il riscatto di Sensi e altre situazioni in sospeso la maggior parte dei soldi dei loro eventuali riscatti se ne vanno a benedirsi.
 
il giocatore é unilateralmente padrone del suo destino, questo é un fatto, avesse deciso o decidesse di salutare, siamo del tutto impotenti. E su questo punto, davvero, mai piú clausole per nessuno, nemmeno i magazzinieri, ma scherziamo?

Detto questo, il ragazzo prende 1,5.
Raddoppiare l'ingaggio naturalmente non basterá, credo nemmeno triplicarlo.
Chi pagasse 110 mln per prenderlo (o chi volesse togliere la clausola da 110) ovvio che dovrebbe fargli un ingaggio da giocatore da piú di 100 mln, bisognerebbe quindi andare in zona 6-7 l'anno.
Suning é d'accordo?
E non potremmo dare per scontato basterebbero, dipende quanto offrirebbe la concorrenza.

Ma va fatto qualunque tipo di sforzo, il mio grosso timore é rivedere l'orrore del disfacimento della coppia Serena - Diaz, orrore che ci é costato un paio di scudetti e chissá cos'altro.
Quando nascono queste alchimie, nel calcio, unitamente si intende al valore del giocatore come singolo, distruggerle é un crimine da codice penale.

Mi fido di Marotta, per quanto dipende tutto anzitutto dal giocatore.
diciamo che se chiedesse l'ingaggio che percepisce lukaku non ci sarebbe nulla di strano.
 
Al di la della specificitá del discorso Lautaro, nell'ottica di rinfornzarsi e di vincere, vendere un perno a 111 mln significa, anzi, un danno anzitutto economico.

Perché tra cartellino e ingaggio il o i giocatori dal profilo equivalente che vai a prendere per sostituire quella che ormai é una certezza (e non uno dei) ti costerebbero complessivamente come o piú.
L'esempio ce l'abbiamo in casa, basta pensare all'operazione Lukaku, tra cartellino e ingaggio lordo. E Lautaro per etá e margini ha un potenziale teorico superiore.

Investire in un ingaggio piú alto nel giocatore giá in casa sarebbe l'opzione piú economica.

Nell'ottica invece di fare il supermercato allora certo, l'operazione sarebbe economicamente eccellente, compri a 20 e rivendi a 111, Gino Pozzo sarebbe fiero di noi.
Chiaramente poi che nessuno fiati se non riesci a competere per vincere.

Ma cmq, pour parler.
Marotta di queste situazioni é esperto, sono tranquillo che il piano sia continuare a rafforzarsi.
Se poi il giocatore puntasse i piedi per andare...in quel caso pace, poco da fare, ci sará un piano forzatamente alternativo.
quoto tutto...basta capire cosa si vuol fare da grande.
tornare a lottare con la juve o prendere il posto del napoli?
se vendono lautaro sapremo da subito cosa saremo nel prossimo futuro
 
Tra la rata di Lukaku, il riscatto di Sensi e altre situazioni in sospeso la maggior parte dei soldi dei loro eventuali riscatti se ne vanno a benedirsi.
In termini di cash che entra e esce magari sì, in termini di bilancio fpf invece, fra i quasi cento milioni di plusvalenza di Icardi e Perisic, più qualcosa dalle solite operazioni minori sui giovani, più lo spazio a bilancio liberato dai giocatori che dovrai dismettere per far posto in rosa ai nuovi acquisti, ne hai in abbondanza per coprire un mercato ben più corposo dello scorso anno.

Incamerare subito un'altra plusvalenza monstre su Lautaro non ti serve a granché a quel punto.
Ci sono comunque dei limiti sul mercato che è opportuno fare di anno in anno, sia in termini di sostenibilità rispetto alla crescita organica del fatturato, sia in termini tecnico/sportivi e di gruppo rispetto all'introdurre troppi nuovi acquisti tutti insieme.
 
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