L’Atalanta piaccia o meno sono anni che impone il suo gioco e merita ampiamente di essere dove si trova. Ha una proprietà capace, un allenatore perfetto per loro, da sempre ha il miglior vivaio d’Italia e oggi ha pure degli osservatori che di anno in anno vendono i pezzi pregiati e li sostituiscono con giocatori più forti pagandoli una miseria. Basterebbe mettere da parte l’anti sportività per ammettere che tra chi prende Lazaro (giocatore buono ma non idoneo al modulo) Dalbert (giocatore?) e deve tamponare con Young e Moses e chi invece ha Hateboer, Castagne e Gosens forse ci sia una capacità e una competenza calcistica superiore nell’allestire una rosa. Il culo fa parte del gioco e vale per i sorteggi, gli arbitraggi invece indirizzano le partite e se vogliamo dirla tutta con lo Shaktar nella partita di ritorno vi ha favorito alla grandissima, così come nella finale di Coppa Italia vi ha fatto perdere ingiustamente. Il fastidio oggettivo nasce dal fatto che (casualmente?) su due anni di partecipazione becchiamo sempre il girone più ostico e in entrambi gli anni usciamo all’ultima...vedremo questa sera se riusciremo a complicarci la vita con i Bulgari...